Amedeo Lamattina per la Stampa
meme sulla crisi di governo conte e salvini
Matteo Salvini non crede più veramente alla possibilità che Luigi Di Maio accetti la sua offerta, un nuovo governo gialloverde con il capo dei 5 Stelle a Palazzo Chigi. Non ci crede perché ci sarebbero una serie di punti programmatici, tutti quei "no" che hanno portato alla crisi, che per incanto dovrebbero trasformarsi in sonori "sì".
Nella nuova squadra, inoltre, non ci dovrebbe essere nemmeno l' ombra del ministro della Difesa Trenta e di quello alle Infrastrutture Toninelli. Il quale, detto per inciso, crede che in un eventuale nuovo esecutivo giallorosso ci sarà posto per lui.
meme sulla crisi di governo conte e salvini
I leghisti raccontano che avrebbe addirittura minacciato Di Maio di non sostenere, insieme a una decina di suoi parlamentari fedeli, la nuova creatura M5S-Pd. Ma questa è un' altra storia. Il punto rimane che Salvini sta cercando di gettare sabbia negli ingranaggi che faticosamente Di Maio e Zingaretti stanno provando a far girare, sapendo che proprio Di Maio rischia alla fine di essere l' anello debole di tutta la catena.
In ogni caso di Conte il non dimissionario ministro dell' Interno non vuol sentire parlare. È lui che, secondo il leghista, ha condizionato negativamente le scelte dei grillini, prendendo in mano la situazione del governo dopo la sconfitta elettorale alle Europee: l' involuzione dell' azione di governo è colpa sua.
meme sulla crisi di governo conte e salvini
Compreso il compromesso europeo che ha portato Ursula Von der Leyen alla presidenza. «Conte si è venduto a Merkel e Macron», sostiene Salvini. Ecco il rischio che corre ora Di Maio. Il capo leghista pensa che l' eventuale alleanza con i Dem trasformerebbe M5S «in un partito di regime, organico al sistema e sarebbe la sua morte per un movimento che è nato per interpretare il sentimento anti-establishment degli italiani».
Insomma, con la Lega Di Maio, emancipato da Conte, potrebbe tornare alle origini e non farsi fregare da Renzi.
Questo, tra l' altro, di fronte alla fregatura già presa dallo stesso Carroccio, unico responsabile della situazione politica attuale. Ma non ci sono contatti diretti, solo whatsapp e il canto della sirena Salvini. Telefonate tra parlamenti e sottosegretari che hanno lavorato insieme per mesi, niente però di organico, in grado di chiudere il canale con il Pd.
SALVINI CONTE
«Se loro dovessero fare un nuovo governo - afferma l' ex viceministro Edoardo Rixi - i due vincitori sarebbero Salvini e Renzi». A vincere sarebbero i due Matteo, secondo lui, perché l' ex premier «terrebbe il dito sul pulsante che può far deflagrare il governo quando vuole». L' altro Matteo dall' opposizione dà all' alleanza giallorossa otto mesi di vita e poi alle politiche passerà all' incasso. Senza contare che in mezzo ci sono importanti voti regionali.
matteo salvini bacia il rosario mentre parla giuseppe conte 1
Adesso però il vero nemico è Conte, che a Biarritz dice quello che Di Maio ancora non afferma in maniera categorica: l' esperienza con la Lega è morta e sepolta. E Salvini si infuria. «Conte che per un anno ci ha aiutato a fermare i barconi e a chiudere i porti, in una settimana passa dalla Lega al Pd? Che tristezza».
Il capo della Lega carica tutto il suo astio su Conte, gli attribuisce la colpa di aver fatto naufragare il governo, non gli perdona i colpi che gli ha assestato nel discorso al Senato. Ha il sospetto che le parole del premier a margine del G7, quando dice che non contano le persone ma i programmi, siano un' apripista per l' intesa giallorossa. A Salvini interessa sganciare Di Maio da Conte. Per poi magari lasciarlo in mezzo al mare, andare a elezioni a ottobre e incassare tutto.
matteo salvini e matteo renzi si incrociano in senato salvini conte