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    SVIZZERA, IL CARROCCIO CANTA VITTORIA - IN CERCA D’IDENTITÀ (E DI VOTI), SALVINI SI METTE IN SCIA ALLA SVOLTA ANTI-IMMIGRATI: “HANNO AGITO PER LEGITTIMA DIFESA”


     
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    Marco Bresolin per "la Stampa"

    SALVINI E MARONISALVINI E MARONI

    «Meno male che c'è un popolo civile come quello svizzero...». Matteo Salvini, segretario della Lega Nord, questa volta abbraccia «il popolo svizzero» che ha deciso di porre un freno all'immigrazione. Anche a quella italiana.

    Salvini, sta con gli svizzeri?
    «Sto con chi si dimostra molto più civile di noi. Dovremmo prendere esempio da loro».

    Perché?
    «Prima di tutto perché lì sono i cittadini a decidere, con il voto. E poi perché il popolo svizzero ha deciso secondo il suo interesse».

    Quindi hanno fatto bene?
    «Benissimo. Hanno agito per legittima difesa».

    Legittima difesa?
    «Certo. Io dico che mettere un freno all'immigrazione in un momento di crisi è un diritto e un dovere per un Paese. Lo fanno tutti».

    MATTEO SALVINI COME RENATO POZZETTOMATTEO SALVINI COME RENATO POZZETTO

    Beh, quello svizzero è un caso piuttosto unico...
    «Sì, ma un certo tipo di politica è ormai comune a tanti Paesi. La Gran Bretagna fa pagare la sanità agli stranieri, il ministro dell'Interno francese espelle i rom, l'Australia respinge i barconi. E l'Italia, invece, è l'unica che continua a calare le braghe».

    Questo referendum rischia di colpire migliaia di italiani, tantissimi lombardi, che lavorano in Svizzera...
    «E questi italiani devono ribellarsi».

    Contro chi?
    «Contro l'Italia, mica contro la Svizzera».

    DAVIDE AMADEO CON SALVINI DA FACEBOOKDAVIDE AMADEO CON SALVINI DA FACEBOOK

    Che colpe ha l'Italia?
    «L'Italia sta cercando di fregare dalle loro tasche 300 milioni di contributi».

    Maroni, contestando questo referendum, ha detto che è la Svizzera che deve proteggere i frontalieri italiani.
    «Io invece dico che è l'Italia che non li protegge abbastanza».

    In che senso?
    «Credo che se queste persone avessero l'opportunità sicuramente preferirebbero lavorare in Italia. Sono costretti ad emigrare».

    SVIZZERA IMMIGRAZIONESVIZZERA IMMIGRAZIONE

    In Italia la disoccupazione aumenta, è normale che...
    «È normale che in un Paese con quattro milioni di disoccupati si faccia entrare chiunque?».

    Lei come la risolverebbe?
    «Finché c'è un solo italiano disoccupato, qui non entra più nessuno. Non c'è più posto».

    REFERENDUM IN SVIZZERAREFERENDUM IN SVIZZERA

    Molti lombardi lavorano in Svizzera per il semplice fatto che di là gli stipendi sono più alti...
    «E allora perché l'Italia non garantisce loro le stesse condizioni? Ripeto: la colpa è dello Stato italiano. Che, anziché aiutare i nostri connazionali senza lavoro, si mette a parlare di ius soli e di abolizione del reato di clandestinità».

    Intanto, grazie alla decisione del «popolo svizzero», 60 mila frontalieri italiani rischiano di restare a bocca asciutta...
    «La Regione Lombardia li aiuterà e la Lega cercherà di fare altrettanto. Entro la primavera presenteremo un referendum che ricalcherà quello svizzero».

    Ma ci sono dei trattati europei da rispettare...
    «E noi li rispetteremo. Stiamo preparando un'iniziativa che permetta di riservare agli italiani certi tipi di lavoro».

    Crede sia costituzionale?
    «L'Italia è una Repubblica fondata sul lavoro. E noi faremo in modo di garantirlo ai cittadini italiani».

     

     

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