Foto di Luciano Di Bacco per Dagospia
Dagoreport
enrico mentana e guido crosetto foto di bacco
Alla presentazione romana del libro di Tommaso Labate, Ultima fermata, Enrico Mentana ripercorre le vicende quirinalizie soffermandosi sul colpo di scena che ha portato alla rielezione di Mattarella (“Con la Belloni era veramente fatta”) e sottolinea come la classe politica abbia lavorato essenzialmente con l’obiettivo di conservare se stessa. Cazzeggio divertito con il ministro Crosetto che si chiama fuori: “Io avevo fatto un passo indietro e non mi ero più candidato”. “Ma adesso fai il ministro”, lo fulmina Mentana.
Labate, giornalista del Corriere della Sera, riflette sul fatto che l’accordo sul Quirinale è stato raggiunto da tutti i partiti lasciando fuori la Meloni. Il rischio per Donna Giorgia è quello di finire schiacciata dalla tenaglia Salvini-Berlusconi. Riuscirà a resistere? Eviterà che gli alleati le facciano le scarpe? Risponde Guido Crosetto. “Siamo di fronte alla più brava e preparate di tutte”. Il ministro, addirittura, profetizza che questa stagione politica aiuterà la formazione di “due contenitori”, come avviene in Europa, con due visioni diverse sulla realtà. Una delle faglie che potrebbe dividere le due forze sarà "il giudizio sul reddito di cittadinanza che taglia in due la società italiana..."
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ULTIMA FERMATA
Roberta Petronio per il “Corriere della Sera - edizione Roma”
Sala gremita e posti in piedi all’Antico Tiro a Volo per la presentazione del libro di Tommaso Labate «Ultima fermata» (Solferino). Nello storico circolo di piazza delle Muse presieduto da Giorgio Averni, si respira già abbondantemente aria di Natale, soprattutto nel salone sociale dove un grande albero decorato fa da sfondo agli incontri del sodalizio e agli ospiti che si avvicendano, come ieri sera con l’apertura, ancora una volta, del salotto letterario di via Vajna.
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L’argomento sul tavolo è la politica italiana e il suo «grande intrigo», attraverso il racconto dei sette mesi che hanno visto la rielezione del presidente Mattarella e la campagna elettorale estiva. Rompe il ghiaccio Tommaso Martelli, assessore al municipio Roma XV, chiedendo all’autore maggiori dettagli sulla «strategia del palombaro».
«È la tipica mossa di chi si candida alla carica più prestigiosa e prova ad essere invisibile, con una navigazione sotto il pelo dell’acqua» risponde Labate, in conversazione con Enrico Mentana. Il direttore del Tg La7 porta in dote molti aneddoti e aggiunge: «Questo libro è utile ai posteri per capire come la vicenda italiana si sia ingarbugliata. La politica è diventata una cosa che prescinde i destini del Paese, ma si avvicina ai destini individuali». Allo stesso tavolo, il ministro della Difesa Guido Crosetto (all’arrivo davanti ai flash con il generale Rolando Mosca Moschini) ritiene invece che la politica si sia ripresa il suo spazio. Il dibattito (non ci sono dubbi) continua.
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