Estratto da repubblica.it
SALVINI PUTIN
"Abbiamo chiesto a Matteo Salvini ripetutamente di mostrare la prova della rescissione dell'accordo tra Lega e Russia Unita. Non l'ha voluto fare. Con il Pd, il M5S e Sinistra italiana abbiamo depositato una mozione di sfiducia. Basta tolleranza verso chi, ricopre cariche di governo ma è alleato politico di efferati dittatori. Spero che Giorgia Meloni e Antonio Tajani intervengano per imporre a Salvini di fare chiarezza".
Carlo Calenda, leader di Azione, lo aveva annunciato. E ora è passato dalle parole ai fatti. Sui social con un post ha fatto sapere che Matteo Richetti (primo firmatario), capogruppo di Azione alla Camera, ha presentato la mozione contro il leader leghista che vede come co-firmatari, tra gli altri rappresentanti dei partiti di opposizione come anche Angelo Bonelli e Nicola Fratoianni, anche la segretaria del Pd e il presidente del M5S.
SALVINI CON LA MAGLIA DI PUTIN
Nei giorni scorsi Salvini ha messo in dubbio la responsabilità del governo russo nell’omicidio Navalny (“Ma come possiamo sapere cos’è successo. La chiarezza la fanno i medici e i giudici, non la facciamo noi”) è diventato un caso nell’Ue e ha scatenato polemiche, a destra e a sinistra. Calenda aveva subito annunciat di voler presentare una mozione di sfiducia alla Camera contro il leghista, insistendo sull’accordo tra Lega e Russia Unita, il partito di Putin, siglato nel 2017 e rinnovato automaticamente a marzo 2022, a guerra già scoppiata.
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"Sarà la quindicesima mozione di sfiducia che la sinistra propone in questi anni. L'opposizione fa il suo mestiere, se vanno avanti con le mozioni di sfiducia, vuol dire che per loro va bene così, non è un problema per me", il commento di Salvini da Cagliari durante il suo tour elettorale in vista delle elezioni regionali di domenica prossima. Poi precisa: "Non metto piede in Russia da non so da quanti anni. Non esiste nessun accordo. Non ho mai fatto accordi commerciali con la Russia a differenza di altri che hanno governato col centrosinistra – continua il ministro – Una volta che è scoppiata la guerra, per quello che mi riguarda, chi invade, chi aggredisce, chi uccide, chi bombarda, chi semina morte, distruzione e odio non può avere a che fare con me".
MATTEO SALVINI CON MAGLIETTA DI PUTIN AL PARLAMENTO EUROPEO
Ma Calenda va all’attacco contro Salvini: “è stato la quinta colonna di Putin, mi quereli pure, e si faceva le foto al Cremlino", continua Calenda, ricordando che "al Parlamento europeo diceva 'darei indietro due Mattarella per mezzo Putin', ledendo la dignità nazionale, e non si è mai scusato per questo".
MATTEO SALVINI E PUTIN SALVINI PUTIN PUTIN E SALVINI BY ELLEKAPPA