Sandra Verusio per www.huffingtonpost.it
lucrezia lante della rovere marina ripa di meana
Ero appena arrivata a Roma dalla provincia: gonna a pieghe, mezzo tacco, filo di perle. A una cena mi venne incontro una valchiria splendida, di un metro e ottanta, borchie lucenti ovunque, cinque toupée in alto e fino a mezza vita. Era Marina. "Sei pazza a girare così? Vieni domani al mio atélier in via Salaria". E mentre parlava mi scioglieva lo chignon, lasciandomi spettinata e perplessa.
Ci andai, naturalmente. Il posto era un po' eccessivo, ma di buon gusto e luminoso. Ne uscii due ore dopo con dei lunghi gilets di finta pelliccia, dei pantaloni lucidi di finta pelle e un paletot rosso da ussaro, lungo fino ai piedi. Stivali tacco quindici.
SANDRA VERUSIO ELENA CERASI
Ero stata battezzata come "Una di noi" dalla caposquadra che insieme (a volte contro) a Marta Marzotto, decideva chi dentro e chi fuori.
SANDRA VERUSIO E MARIO D\'URSO - Copyright Pizzi
"Dentro" onestamente, solo bellissime, bionde, brune, rosse, alte o meno alte, ma tutte flessuose e con una allure da passerella. I loro nomi: Mirella Haggiag, Mia d'Aquarone, Adriana Sartogo, Elisabetta Catalano, Doris Pignatelli, restano nella storia di Roma.
marina ripa di meana by franco angeli
I pittori di quell'epoca si invaghirono di loro e dei loro titoli nobiliari. Schifano, Angeli, Festa, Marotta, Ceroli presero delle sbandate amorose, alcune addirittura fino al matrimonio.
Noi non sapevamo niente di arte, né povera né ricca, ma il gioco era molto divertente.
Quando arrivò a Roma Ted Kennedy con il suo staff, io detti una cena e misi dentro anche tutti gli artisti, vestiti alla meglio: non una parola di inglese, ma molto folclore italiano.
bonito oliva franco angeli castellani e pino pascali
Marina era la più bella, quasi nuda e un texano impazzì per lei, ricoprendola di gioielli. Franco Angeli, gelosissimo, distribuì schiaffi a chi capitava.
In seguito, vita e storie diverse.....
marina ripa di meana
Fra Marina e me, tutto sommato, poca simpatia, ma sempre un certo rispetto. Finché una sera, a un pranzo, Marina si scatenò gratuitamente contro un famiglia di miei carissimi amici, chiamandoli "avidi e scorretti palazzinari". Mi alzai da tavola con il mio gruppo e lasciammo il ricevimento, mentre lei mi urlava dietro insulti irripetibili.
Mi è capitato anche di assistere alla torta sulla testa di Dino Pecci-Blunt, ma in quel caso Marina aveva perfettamente ragione.... era un noioso, supponente e incolore.
marina ripa di meana -a-via-veneto-con-un-amica-nel-1968
Questo, in sostanza, il "codice Marina".
Nella sua vita c'erano comunque molte altre cose: dibattiti, pubblicità, seduzione, vassallate. Per lei vento in poppa e, alternativamente, batoste e fatica. Però sempre bella, sfrontata, intelligente.
C'incontrammo, entrambe in camice bianco, nei corridoi dello Ieo di Veronesi. "Come ti è andata?" - "Sembra bene, e a te?" - "A me così e così".
Quel "così e così" si è concluso il 5 gennaio, dopo anni di coraggiose battaglie.
mario schifano franco angeli marina ripa di meana PLAYMEN-1989
Possibile ritrovare una donna che le somigli?
FRANCO ANGELI FRANCO ANGELI 2 Marina Ripa di Meana, photo Franco Angeli franco angeli sandro penna isabella rossellini franco angeli bonito oliva franco angeli castellani e pino pascali FRANCO ANGELI franco angeli
MARINA RIPA - MATRIMONIO MARINA RIPA E SCHIFANO 16d Marina Ripa con la figlia Lucrezia khashoggi con marina ripa di meana Marina Ripa e Moravia Marina Ripa con Carlo Ripa di Meana e Moravia Marina Ripa di Meana in un collage fotografico di Franco Angeli Marina e Carlo Ripa Meana2(Ap) Marina Ripa di Meana Goffredo Parise marina ripa di meana PLAYMEN-1991