Estratto dell’articolo di Riccardo Caponetti per “la Repubblica – ed. Roma”

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Da Musk contro Zuckerberg al litigio sui topi, alla fine il Colosseo ospita uno scontro. Un botta e risposta non tra milionari, ma tra istituzioni. Con il ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, che accusa il Campidoglio per lo stato di degrado, tra rifiuti e topi, intorno al Colosseo.

«È inaccettabile», tuona il Ministro, puntando il dito verso l’amministrazione capitolina. «So che dal Comune, dopo aver visto i topi tra i turisti, sono intervenuti subito ed hanno pulito l’area, ma evidentemente questo non basta, bisogna fare di più», commenta il Ministro al Tg Lazio. Tradotto: l’Amministrazione di Gualtieri non si applica abbastanza.

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Tanto che Sangiuliano promette di intervenire lui stesso: «Già questa settimana conto di convocare un tavolo, perché assolutamente non mi accontento di una pulizia una tantum, salvo poi trovarsi tra due settimane nella medesima situazione. Siamo pronti ad investire, siamo pronti anche a farci carico noi di quell’area che è di pertinenza del Comune di Roma: ci vogliono fioriere, ci vuole una pulizia permanente che venga fatta più volte al giorno, ci vogliono i cestini. Occorre fare un’opera di bonifica di quell’area che - continua - è il biglietto da visita dell’Italia nel mondo».

E la figura non è bella: la notizia dei topi è finita anche sulla Bbc. Come i pini di Roma sul New York Times: insomma, si può e si deve fare meglio. Le critiche di Sangiuliano hanno scosso il Campidoglio. E la replica è immediata. «Per quanto riguarda l’area del Colosseo già nella mattinata di oggi la responsabile dell’Ufficio Specie Sinantrope e Problematiche, una biologa stimata e di grande esperienza, ha effettuato un primo sopralluogo finalizzato all’individuazione di tane», spiega Sabrina Alfonsi, assessora all’Ambiente, che oggi darà il via all’attività di derattizzazione.

GENNARO SANGIULIANO NEL FRECCIAROSSA ROMA POMPEI

Poi puntualizza: «Voglio sgomberare il campo da qualsiasi dubbio: Roma non è una città invasa dai topi. Chi descrive una città assalita giorno e notte da ratti di ogni taglia non fa bene né a Roma, né all’Italia. A Roma i topi ci sono. Ci sono sempre stati e, temo, sempre ci saranno. È così in tutte le metropoli al mondo con un grande corso d’acqua e con un capillare sistema fognario». Anche se 7 milioni di roditori (2,5 a cittadino) è un numero alto.

gennaro sangiuliano e ignazio la russa a cortina foto chi

La stessa tesi la sostiene Alessandro Onorato, assessore allo Sport, Turismo, Grandi eventi e Moda: «Sarebbe forse più corretto e costruttivo lavorare insieme per dare lustro alla Capitale d’Italia e valorizzarne tutti gli aspetti, assegnando a Roma risorse adeguate e analoghe a quelle delle altri grandi capitali per migliorare la pulizia e il decoro.

Una critica di questo tipo sarebbe comprensibile se avanzata da un turista, meno se a sollevarla è il ministro della cultura. Ve lo immaginate il sottosegretario di Stato alla Cultura britannico criticare Londra perché ci sono troppi topi?» […]

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alessandro onorato foto di bacco (2) alessandro onorato difende il concerto di travis scott 1 il sindaco gualtieri SORCI DAVANTI AL COLOSSEO - 3