Antonio Fraschilla,Giovanna Vitale per la Repubblica-Estratti
amadeus mengoni
La protesta dei trattori imbarazza sempre di più il governo. La premier Giorgia Meloni e il cognato d’Italia e ministro all’Agricoltura Francesco Lollobrigida sanno che il movimento degli “Agricoltori traditi” che parla con più voci, inclusa quella dell’ex forcone Danilo Calvani, non è gestibile e non si fidano a lasciare agli animatori dei cortei nelle città i riflettori di un evento popolare come Sanremo.
Nel mirino della protesta infatti non c’è solo l’Europa cattiva con le sue norme per la transizione verde e i vincoli all’erogazione dei sussidi comunitari, ma anche il governo di destracentro che dopo anni di campagna elettorale contro Bruxelles non «sta facendo nulla», accusano, per far valere le ragioni dei piccoli agricoltori.
meloni lollobrigida
Sarebbe un duro colpo sentirselo dire in diretta tv, davanti a milioni di spettatori. Il rapporto diretto con la principale associazione di categoria, Coldiretti, non è bastato alla premier e al ministro - ormai è palese - per tenere a bada le proteste: anzi, il movimento dei trattori ha messo nel mirino anche la potente associazione guidata da Ettore Prandini, accusata di fare gli interessi dei grandi proprietari terrieri e non della base.
Di fronte a uno scenario che potrebbe travolgere il governo e bussare alle porte di Palazzo Chigi, con l’avanzata dei cortei a Roma, Meloni e Lollobrigida stanno cercando di offrire sponde alla protesta senza dare troppo spazio ad alcuni leader, a partire proprio da Calvani, considerato troppo vicino alla Lega di Matteo Salvini.
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roberto sergio con rossi
Insomma, la linea dell’esecutivo è quella di non chiudere la porta ai manifestanti per evitare che la protesta dilaghi. Ma mentre si cerca un punto di incontro per sedare gli animi ed evitare che il malcontento diventi ingovernabile a ridosso delle Europee di giugno, si vuole evitare di dare troppa pubblicità al movimento che agita striscioni contro Lollobrigida e se la prende con la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen, proprio mentre con lei Meloni cerca di costruire un rapporto solido.
La mossa di Amadeus di aprire le porte di Sanremo ai trattori, mette in crisi proprio questa strategia e pone un nuovo problema: come scongiurare il rischio che dal palco più osservato d’Italia Calvani o uno dei suoi compagni di lotta lancino strali contro la presidente del Consiglio e il ministro dell’Agricoltura? Una bella grana, anche perché se la Rai dovesse richiudere bruscamente le porte ai coltivatori, la protesta potrebbe diventare ancora più dura e violenta contro il governo. Quindi, cosa fare? Ieri i vertici Rai, in trasferta nella città dei fiori, si sono trovati d’accordo su un punto: ospitare la protesta dei trattori all’Ariston presenta troppe incognite.
protesta dei trattori
Nel corso di un confronto informale improvvisato a margine degli ultimi preparativi in vista del debutto, l’amministratore delegato Roberto Sergio, la presidente Marinella Soldi e il direttore generale Giampaolo Rossi hanno condiviso dubbi sull’intervento degli agricoltori proprio perché, come sanno pure a Palazzo Chigi, trattandosi non di un’organizzazione strutturata ma di un movimento spontaneo e molto disarticolato, non si capisce bene chi siano i referenti. E se non si capisce questo, non è neppure possibile stabilire chi dovrà parlare in nome e per conto dei manifestanti.
Si correrebbe in sostanza il serio pericolo di «una politicizzazione di Sanremo, che si vuole invece evitare », è stato il ragionamento. Così concluso: «Poiché la protesta dei trattori ha occupato ampio spazio sui Tg, dunque il servizio pubblico ha garantito loro ampia visibilità, non ci sarebbe bisogno che vengano inseriti nella scaletta del Festival». Ma poiché, ribadisce in queste ore ai suoi interlocutori Sergio, non c’è una contrarietà pregiudiziale all’intervento, si sta cercando una soluzione.
fiorello e meme amadeus
E, dal momento che Amadeus si è sbilanciato e il can can è ormai partito, per evitare che si gridi alla censura si può optare per la lettura di un comunicato scritto — da visionare preventivamente come sempre accade in questi casi — su uno dei palchi laterali allestiti fuori dal teatro. Comunicato che comunque non dovrà essere letto da Calvani, bensì da un volto meno politicizzato. Un compromesso per chiudere la querelle.
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AL FESTIVAL È AL BACIO LA PRIMA NOTTE
Silvia Fumarola per la Repubblica - Estratti
amadeus mengoni 4
Come dimenticare il bacio tra Fedez e Rosa Chemical? Lo scandalo viene ricordato con ironia, ma la 74ma edizione del Festival si apre ufficialmente con l’inno della fanfara del IV reggimento dei carabinieri, con la mascotte, Briciola, vestita in uniforme. Sul palco dell’Ariston con Amadeus c’è Marco Mengoni, elegante e emozionato: «Tra un attimo nulla sarà come prima. Ascolteremo le canzoni che ci cambieranno la vita». Poi chiede al pubblico: «Prendiamo un respiro tutti insieme ».
(...) Ma il cantante che canta i sentimenti, le sconfitte e le speranze, come nessuno, sfodera una grande ironia. Si scatena in scena, ammanetta Amadeus, in una gag che ricorda il bacio scandaloso della scorsa edizione, offrendo il “preserbacino”, ovvero una specie di paletta trasparente per poter baciare chiunque proteggendosi. Mengoni vuole fare subito la prova con Giovanna, moglie di Amadeus, seduta in prima fila, che si alza. «Ma come, ti alzi?», scherza Amadeus. Poi la scena si ripete con Simona Ventura, e alla fine il cantante distribuisce il “preserbacino” a tutti fra il pubblico, «per baciarsi senza fare scandalo». Fiorello è il mattatore.
amadeus mengoni giovanna civitillo
Prima il lancio dell’Aristonello, il glass che si è trasferito a Sanremo, e di Viva Rai2! versione festivaliera, l’occasione per srotolare, all’ingresso del teatro, il mega mantello di 25 metri: «Ama pensati libero, è l’ultimo». Una citazione della celebre stola di Chiara Ferragni dello scorso anno (“Pensati libera”) e insieme un richiamo al tormentone della quinta e ultima edizione consecutiva per il direttore artistico. «Per fare tutta ‘sta roba abbiamo usato il budget di una puntata di Bellama’ , solo per fare il mantello», scherza lo showman, accompagnato dal corpo di ballo.
amadeus marco mengoni
«Piaciuta la sorpresa? Doveva essere il finale ma ho pensato di giocarmelo subito visti tutti gli allarmi » dice ricordando l’allarme bomba dell’altra sera a villa Nobel. Scherza su Amadeus che si è seduto su uno spettatore in platea chiedendo poi: «Come si chiama?». «Ma lo sai chi è quello su cui ti sei seduto sulle gambe?» lo rimprovera ridendo «è il presidente di Rai cinema (Nicola Claudio). Non l’hai riconosciuto.
Sembravi Rosa Chemical l’anno scorso. Per un attimo ho pensato: vuoi vedere che si limona il presidente? ». Entra in teatro, sale sul palco ma non è lui, è il Fiorello nato dall’Intelligenza artificiale. Quello vero mantiene la promessa, salirà sul palco solo sabato. È lunga la serata con i trenta cantanti in gara, Loredana Bertè è divina, canta Pazza e il pubblico impazzisce per lei, abbracci e baci con Amadeus. Annalisa sfodera la grinta, Diodato la dolcezza, Mahmood è formidabile.
mengoni federica brignone
Tenere le lacrime di BigMama, che vince la sua sfida: canta il bullismo, e il pubblico non smette di applaudirla. Dargen D’Amico sfoggia un completo con gli orsetti di peluche, giocoso, ma fa un appello contro la guerra, invoca il cessate il fuoco «perché troppi bambini muoiono». I Ricchi e Poveri arrivano infiocchetti insieme e fanno ballare l’Ariston. Momenti di commozione per la signora Daniela, la mamma di Giovan Battista Cutulo, il giovane musicista ucciso a Napoli e quando l’Ariston ricorda Toto Cutugno. Amadeus tiene tutto insieme, lacrime e sorrisi, ha l’aria allegra e il festival — anche se è l’ultimo, lo va ripetendo — gli piace moltissimo.
fiorella mannoia
La sorpresa è l’arrivo di Zlatan Ibrahimovic, suo partner nel 2021 (col teatro vuoto, per le norme anti- covid), che lo prende in giro. «Tu hai 61 anni, io a 42 ho smesso perché ho ascoltato il mio corpo», sorride il campione. «Nonostante i tuoi casini il teatro è pieno. Pensa se eri da solo, con il tuo naso e tutti quei palloncini ». Quindi, indicando il palco reale, chiede di potersi accomodare lì. Ad Amadeus, che gli fa notare che su quel palco si è seduto solo il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, Ibahimovic risponde: «Quanti gol ha fatto?».
SANREMO 2024 AMADEUS IBRA
SANREMO 2024 FIORELLO
dargen d amico loredana berte ghali mahmood giuliano sangiorgi negramaro la mamma di giovanbattista cutolo daniela di maggio annalisa