Michela Tamburrino per ''la Stampa''
GIURIA D ONORE SANREMO
Il Festival più social della storia ha generato polemiche e anche sofferenza. Come quella che ha provato Mahmood, vincitore di Sanremo, stamattina leggendo i tweet di Maria Giovanna Maglie all' indomani della sua vittoria: «Un vincitore molto annunciato. Si chiama Maometto, la frasetta in arabo c' è, c' è anche il Ramadan e il narghilè, e il meticciato è assicurato. La canzone importa poco, avete guardato le facce della giuria d' onore?».
Ma che cosa le ha fatto Mahmood? Non dovrebbe neppure essere detto ma è italiano, nato qui da madre sarda e padre egiziano?
«Nulla e infatti io non ce l' avevo con lui, solo un ignorante può pensare che meticciato sia un insulto razzista. Significa che non ha mai letto un libro, io riprendo frasi di Scalfari e del cardinale di Ferrara che usano il termine conferendogli un' accezione positiva, anche Lévi Strauss ha fatto lo stesso. Il razzismo sta nella testa dei prepotenti, è l' endorsement del conduttore come hanno notato in molti».
Non era contro Mahmood, allora con chi ce l' aveva?
maria giovanna maglie
«Contro la giuria d' onore pilotata che ha sovvertito il volere popolare. E ho notato la violenza totale e il livello infimo del dibattito. Io ho espresso un giudizio personale che è mio e appunto voglio che sia garantito il mio diritto a dire quello che penso senza che la mia persona venga attaccata».
L' attaccato però sembrava appunto il cantante vincitore.
«Invece no, anzi. Gli è stata attaccata addosso un' etichetta che non lo aiuterà. Di lui non si ricorderà la canzone ma il significato che le hanno voluto dare al di là dell' indubbio merito. Poi se mi si chiede chi mi sia piaciuto dico Cristicchi e Loredana Berté per il suo percorso».
MAHMOOD
Però sembrava un attacco pretestuoso contro un giovane cantante per il solo fatto di non chiamarsi Mario.
« Ma il giochetto della giuria era chiaro, bastava vedere le loro facce soddisfatte. Una giuria che, escluso Mauro Pagani, non era composta da competenti. Un cuoco, un' attrice, una scrittrice, un regista. Allora anche io dico la mia a modo mio su Twitter e se non posso esprimere un parere allora c' è qualcosa nel Paese che non va. La violenza peggiora perché è in predicato un programma per me? Ma che cosa posso spostare con il mio giudizio? Siamo seri».
IL TWEET DI MARIA GIOVANNA MAGLIE SU MAHMOOD E SANREMO 2019