Paolo Conti per il “Corriere della Sera” - Estratti

MICHELE SANTORO

Escono i primi dati alle 23 e sia la Rai che Sgw-La7 concordano: la lista ideata e voluta da Michele Santoro, cioè Pace Terra Dignità, non entrerà al Parlamento Europeo.

Nessuno scrutinio, qualche ora dopo, fa superare all’eterogeneo raggruppamento il 2,3%: la colomba bianca in campo rosso col ramoscello di ulivo verde bel becco (un modo pacifista per citare i colori della bandiera italiana) resterà un movimento politico-culturale senza rappresentanza a Strasburgo.

Ieri, subito dopo l’uscita delle previsioni alle 23, i telefoni squillavano a vuoto. Nessuna risposta dal cellulare di Santoro, né da quello del disegnatore Vauro né da Raniero La Valle, 93 anni, nome storico del movimento dei cattolici comunisti.

raniero la valle vauro

Come aveva annunciato proprio Michele Santoro ospite da Enrico Mentana sul Tg La7 nei suoi dialoghi finali con i candidati, il gruppo-guida della lista era ad Assisi, città simbolo della pace. Da lì il gruppo aveva anche lanciato il suo appello finale all’insegna del pacifismo, tema-chiave della sua lista.

Accanto a lui, durante l’appello agli elettori, Raniero La Valle: «Noi siamo consapevoli del fatto che con la presenza la pace ha fatto irruzione nella competizione elettorale e ha fatto irruzione nel dibattito. La pace è il tema centrale da cui tutto dipende. Se la pace è perduta, tutto è perduto».

SANTORO

Santoro aveva definito il suo movimento una «Scialuppa pirata», molto più agile (secondo lui) delle corazzate politiche come il Pd. E comunque aveva paragonato il raggruppamento a una specie di Hyde Park corner di libero dibattito. Una lista estremamente eterogenea in cui avevano accettato di candidarsi Raniero La Valle, la scrittrice ed editrice Ginevra Bompiani, la giornalista Fiammetta Cucurnia, il disegnatore e vignettista Vauro, il sociologo e politologo Pino Arlacchi.

Santoro aveva insistito sul tema della pace: «Abbiamo di fronte a noi la sfida del disastro climatico eppure ogni giorno buttiamo via miliardi di dollari con le armi per distruggere il mondo, devastare case e centri abitati, inquinare le falde acquifere con centinaia di migliaia di morti in Ucraina e migliaia di caduti in Medio Oriente. E noi italiani finiamo con l’essere prigionieri del debito senza soldi per l’istruzione e per la sanità».

michele santoro michele santoro.

MICHELE SANTORO MOBY DICK Michele Santoro alla versiliana michele santoro

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