• Dagospia

    SANZIONI CON IL BUCO – YURIY  RYZHENKOV, CAPO DEL PRIMO GRUPPO INDUSTRIALE UCRAINO, DENUNCIA: “I RUSSI HANNO RUBATO A MARIUPOL 230.000 TONNELLATE DI PRODOTTI SIDERURGICI PRONTI A ESSERE SPEDITI. E NEL PACCHETTO DI SANZIONI EUROPEE C'È UNA SCAPPATOIA, CHE CONCEDE UN PERIODO DI GRAZIA DI DUE ANNI PER LE VENDITE DI SEMILAVORATI IN EUROPA” – POI ACCUSA ITALIA A BELGIO: “SONO I MAGGIORI IMPORTATORI DI ACCIAIO RUSSO E IMMAGINO CHE ANCHE ORA RIMANGANO TALI…”


     
    Guarda la fotogallery

    Federico Fubini per il “Corriere della Sera”

     

    ACCIAIERIA MARIUPOL ACCIAIERIA MARIUPOL

    Yuriy Ryzhenkov è amministratore delegato di Metinvest, il primo gruppo industriale ucraino e uno dei leader mondiali nell'acciaio. In vista della conferenza dei sostenitori dell'Ucraina oggi a Parigi, ha parlato a un pool di quattro quotidiani europei.

     

    Quanto dell'economia ucraina funziona ancora?

    «Le cifre ufficiali indicano una contrazione superiore al 40%. Sospetto che sia di più. A settembre, la Banca Mondiale ha stimato il fabbisogno per la ricostruzione e la ripresa in oltre 350 miliardi di dollari».

     

    È ancora possibile riparare il sistema energetico?

    «Resta operativo, malgrado gli attacchi russi. Il mese scorso abbiamo avuto dei blackout e abbiamo ancora delle limitazioni, ma la fornitura di elettricità c'è e i nostri impianti continuano a produrre».

     

    Il vostro acciaio a Mariupol è stata rubato? Avete fatto causa alla Russia?

    Yuriy Ryzhenkov Yuriy Ryzhenkov

    «Avevamo più di 230.000 tonnellate di prodotti siderurgici pronti a essere spediti. Sono stati rubati dai russi. Stiamo documentando tutto: fa parte della nostra causa contro la Russia, presentata alla Corte europea dei Diritti umani, per il sequestro e la devastazione dei nostri impianti e per il furto dell'acciaio. Li citeremo per danni fino all'ultimo centesimo».

     

    Nel frattempo la Russia sottrae quote di mercato globale a Metinvest...

    «L'ottavo pacchetto di sanzioni europee, di ottobre, include la vendita di acciaio russo all'Ue. Purtroppo però lì c'è una scappatoia, che concede un periodo di grazia di due anni a molti produttori russi per le vendite di semilavorati in Europa».

     

    Cosa intende dire?

    ACCIAIO A MARIUPOL ACCIAIO A MARIUPOL

    «Gli importatori europei di questi semilavorati, che acquistano dalla Russia a prezzi fortemente scontati, sono avvantaggiati rispetto agli altri produttori che si rifiutano di comprare dai russi. Questi ultimi si trovano in una situazione di svantaggio, compresi noi con gli impianti Metinvest in Italia e nel Regno Unito. Così la Russia sottrae ingiustamente quote di mercato a produttori più prudenti, come noi o altri. Spero che i prossimi pacchetti chiudano questo buco nelle sanzioni».

     

    Può escludere che in Europa stiamo comprando dai russi acciaio rubato a Mariupol?

    «Non si può escludere del tutto. L'acciaio viene consegnato con un certificato di origine».

     

    Quindi come si può comprare qualcosa che magari è stato rubato a Mariupol e portato in Europa?

    «In teoria, si può. Le persone potrebbero presentare documenti falsi. Non è la prima volta che la Russia ruba beni industriali all'Ucraina, è già successo nel 2014, 2015 e 2016. Hanno rubato da altri nostri stabilimenti nel Donbass, per esempio».

     

    Yuriy Ryzhenkov Yuriy Ryzhenkov

    Quali Paesi europei importano ancora acciaio dalla Russia?

    «Le importazioni nell'Ue sono ancora aperte per molti Paesi. I maggiori importatori di acciaio russo sono tradizionalmente aziende in Belgio e in Italia. Immagino che rimangano importatori tradizionali. In Belgio c'è una filiale russa, un produttore di acciaio russo. Sarei sorpreso se non utilizzassero quella scappatoia per importare i loro semilavorati».

     

    Sta chiedendo a Bruxelles di inasprire le sanzioni sull'acciaio russo, perché in realtà il vincolo viene disatteso da italiani e belgi?

    nave salpata da mariupol con metalli e acciaio 4 nave salpata da mariupol con metalli e acciaio 4

    «Esatto. Lasciando questa scappatoia, si mettono in difficoltà i produttori europei coscienziosi, che non vogliono sponsorizzare l'aggressione. Così l'Ue mette in difficoltà i suoi stessi operatori che vogliono sostenere l'Ucraina».

     

    L'Ue sta mettendo Metinvest in una posizione di svantaggio rispetto ai concorrenti russi?

    «Sì, è proprio così».

    vladimir putin brinda con lo champagne e parla della guerra 1 vladimir putin brinda con lo champagne e parla della guerra 1

     

    Cosa chiede alla conferenza di Parigi sull'Ucraina?

    «L'Ucraina è già candidata all'Ue, ne diventerà parte integrante sotto molti aspetti, comprese le catene del valore nell'industria siderurgica e mineraria o nell'alimentare. L'Unione europea dovrebbe considerare la ricostruzione dell'Ucraina come la ricostruzione di una parte del proprio territorio. Dovrebbe esserci qualcosa di simile al piano Marshall».

    nave salpata da mariupol con metalli e acciaio 2 nave salpata da mariupol con metalli e acciaio 2 vladimir putin brinda con lo champagne e parla della guerra 2 vladimir putin brinda con lo champagne e parla della guerra 2 nave salpata da mariupol con metalli e acciaio 1 nave salpata da mariupol con metalli e acciaio 1 nave salpata da mariupol con metalli e acciaio 3 nave salpata da mariupol con metalli e acciaio 3

    Guarda la fotogallery


    ultimi Dagoreport