Da “Un giorno da Pecora – Radio1”

l orologio di conte durante la diretta

L'orologio-gate legato a Giuseppe Conte sembra aver trovato una spiegazione. Sono state molte le strampalate teorie complottistiche nate dopo che in molti hanno notato che dell'orologio del premier, durante la conferenza stampa del nuovo Dpcm, che si è tenuta domenica scorsa alle 21.30, segnava un orario diverso: le 17.55.

Come mai? A fare chiarezza, oggi a Giorno da Pecora, su Rai Radio1, Simone Bruni, direttore di 'la Clessidra', una delle più prestigiose riviste dedicate agli orologi, che interpellato dai conduttori riguardo questa vicenda ha dato la sua interpretazione, a partire dall' 'analisi' dell'oggetto in questione: “l'orologio, di fascia medio alta, era una Eberhard Extra Fort, molto bello, che costa dai tremila ai cinquemila euro, forse un po' di più”. Benissimo.

il giallo dell orologio di conte durante la conferenza stampa 3

Ma perché alle 21.30 segnava un orario diverso? “La cosa più probabile è che il premier avesse lasciato il suo orologio da parte, magari in un cassetto, per indossarlo solo poco prima della conferenza”. Questo spiegherebbe tutto? ”Si, perché quello è un orologio automatico, per cui se lo si lascia fermo da una parte, la carica si esaurisce e si ferma”. 'Il 'giallo', o presunto tale, sembra essersi risolto insomma, con buona pace di complottisti e amanti delle fake news.

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