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    SAPEVATE CHE STEPHEN KING HA VISSUTO PER ANNI IN UNA ROULOTTE CON MOGLIE E DUE FIGLI? IL GRANDE SCRITTORE HORROR HA FATTO LO SPAZZINO, SI E' RIFUGIATO PER MESI IN UN DORMITORIO DI ORONO, SCRIVENDO DI NOTTE SOTTO LE COPERTE - LA SUA STORIA NEL LIBRO "IL GRANDE LIBRO DI STEPHEN KING" DI GEORGE BEAHM, IMPREZIOSITO DA 200 FOTO E...


     
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    Francesco Specchia per “Libero quotidiano”

     

    IL GRANDE LIBRO DI STEPHEN KING IL GRANDE LIBRO DI STEPHEN KING

    Stephen King, ovvero il viaggio tra le mille vite di un demone allegro. Sapevate che lo scrittore del Maine, dalla zona del crepuscolo della letteratura mondiale, fosse arrivato oramai a vendere 350 milioni di copie (escludendo quelle pseudonimate e i racconti da rivista) per un patrimonio personale di circa 450 milioni di dollari?

     

    O che King avesse vissuto, per anni, accalcato in una roulotte con moglie e due figli a Hermon, cuore dell'America rurale? O che il Re avesse fatto lo spazzino e si fosse strizzato per mesi in un dormitorio di Orono, scrivendo di notte sotto le coperte; sopravvivendo grazie al salario minimo da insegnante, 6.400 dollari l'anno, arrotondando prima in una pompa di benzina, poi in una lavanderia, mentre la consorte Tabitha - anch'ella professoressa - era costretta a fare le pulizie?

     

    Sapevate che, mentre sfornava libri su libri ancora in cerca d'editore, King fosse stato uno dei musicisti dei Rock Bottom Reminders insieme al creatore dei Simpson? O che i proventi del romanzo Blaze sono stati tutti devoluti a una fondazione che si occupa di artisti freelance finiti in miseria?

     

    GEORGE BEAHM GEORGE BEAHM

    ROULOTTE E CASTELLO

    Ecco. Queste altre tranche de vie, assieme ad una disamina minuziosissima di ogni singola molecola kinghiana, della sua vita, opere e miracoli, sono il contenuto di "Il grande libro di Stephen King. La vita e le opere del Re del terrore". Il volume è appena uscito in Italia dopo il clamoroso successo negli States.

     

    Non si tratta della classica monografia ma di un libro cult striato di rosso sangue da 648 pagine (29,90 edito da Mondadori Electa tr. Anna Pastore) che ha conquistato i social e i collezionisti: un'edizione con oltre 200 foto, impreziosita da un inserto dedicato alla serie fantasy La Torre Nera e numerosi disegni che ricreano i «peggiori incubi inventati da King» e le sue cose d'uso quotidiano dalla casa-castello sormontata da un grosso pipistrello alle foto di lavoro (i reading al Radio city Music Hall, le firma-copia con i fan, i set cinematografici e le sceneggiatura, i figli, gli amici e i parenti).

     

    GEORGE BEAHM GEORGE BEAHM

    L'autore è di questa Somma Teologica, il "Bestsellersaurus Rex" di King, è George Beahm; la sua opera giunge in Italia dopo essere stata pubblicata per la prima volta nel 1989, aggiornata nel 1995 e nel 2015; qui vanta una prefazione inedita e un taglio molto pop.

     

    Qui si disvelano i segreti del "sistema King", lo sviluppo di un marchio che rivela genesi, successi, indotto e marketing di ogni singolo prodotto del nostro, a partire dal romanzo The Glass Floor (1970) e dai racconti pubblicati per Playboy per puri motivi alimentari; da cui si scopre che King, come Carver, all'inizio privilegiava lo scritto breve perché impiegava meno tempo ed era pagato quanto quello lungo.

     

    Dall'abbandono paterno coinciso con l'attaccamento morboso alla madre Ruth alla creazione di una famiglia di tre figli cresciuta con mezzi di fortuna (ognuno di loro scrive; al figlio decenne Joe papà Stephen rubò il titolo del primo racconto The bad thing); dal successo inseguito sui tasti di una Underwood battuta con sole due dita, fino al successo mondiale grazie ai film di Stanley Kubrick (Shining) e Brian De Palma (Carrie lo sguardo di Satana): tutto, nell'esistenza di King, diventa elemento di narrazione pura.

     

    stephen king e la moglie tabitha 3 stephen king e la moglie tabitha 3

    George Beahm si sofferma sul controverso rapporto di King con la critica letteraria di tutto il mondo, che ora lo mazzuola ora lo osanna, almeno fino alla pubblicazione di On Writing, il suo saggio sulla scrittura che lo equipara a Hemingway, Steinbeck e Capote. In più il pamphlettone indaga la problematica relazione tra i letterati e il fantastico, tra il giornalismo elitario e l'horror di consumo. In King tutto è calcolato.

     

    Non a caso il saggio esce contemporaneamente al suo ultimo romanzo Billy Summers, (Sperling & Kupfner, pp 547, 20 euro, inquadrabile nella categoria "realistica"): e qui un sicario che ammazza solo gli esseri spregevoli e cita Zola, Faulkner e Dickens, finisce col fingersi uno scrittore poco in vena. Come quello che i suoi critici hanno messo in croce per libri come Rose Madder, L'acchiappasogni, Buick 8, Cell.

     

    stephen king e la moglie tabitha 2 stephen king e la moglie tabitha 2

    Non a caso escono in contemporanea due serie tv dai suoi racconti, Chapelwaite e Midnight Mass - su Tim Vision e Netflix - di matrice l'una storica, l'altra cristiana. Qualcuno, come la rivista Wired, si chiede se King, 74 anni, vale ancora la pena d'esser letto. Il vecchio Re risponderebbe: «Perché, scusate, è arrivato qualcosa di meglio?».

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