Giorgio Terruzzi per il Corriere della Sera
la nuova ferrari SF-23
L’ ottimismo arriva dai tecnici. Hanno ritoccato le parti più sensibili della Ferrari 2022 per arrivare a presentare una SF-23, colma di «cose nuove» che a prima vista non si notano. Altro che San Valentino: ospiti tenuti a distanza dalla Rossa; Leclerc e Sainz costretti a brevi effusioni prima dei tête-à-tête in programma oggi: 100 km dopo i 5 giri effettuati ieri.
Non vedono l’ora i piloti, intenzionati a sistemare vecchi conti col nemico e a dirimere le precedenze interne, mentre Fred Vasseur, il primo in ordine gerarchico, l’ultimo arrivato a Maranello, cerca di capire per poi fare e dire secondo stile proprio. Conterà il cronometro, a cominciare dai test della settimana prossima ma chi ha lavorato sul progetto rilascia espressioni rassicuranti, corredate da contenuti tecnici.
la nuova ferrari SF-23
Riguardano il motore, più potente e solido; interessano l’intero comparto aerodinamico, a cominciare da una nuova sospensione anteriore. L’obiettivo era incrementare la velocità, migliorando il passo. Raggiunto, pare, accorciando il «naso» che ora si collega al terzo profilo dell’ala anteriore lasciando libero il quarto.
Leclerc Frederic Vasseur
È cambiato il fondo, senza più scalino, è stata abbassata la scatola del servosterzo. Enrico Cardile, d.t. Ferrari è consapevole che le regole «anti saltellamento» comportano tempi sul giro più alti di mezzo secondo. Handicap che in Ferrari pensano di aver annullato abbondantemente. Insomma, tutto ciò che di buono già c’era è stato migliorato. Il resto dipenderà dagli attrezzi in mano a Verstappen, Perez, Hamilton e Russell. Tutta gente intenzionata a mettere in croce, ancora una volta, questa travagliata famiglia emiliana.
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