grillo di maio casaleggio
DAGONEWS
Sarà pure un ''principiante non all'altezza'', come ha detto Grillo (includendo anche se stesso), ma Di Maio è ancora la figura più presentabile del Movimento, secondo il suo fondatore. Lo accusa però di essere troppo dipendente da Casaleggio, e non solo perché è l'amministratore della società che controlla tutto il cucuzzaro.
Con la piattaforma Rousseau il guru junior è riuscito a impallinare qualsiasi dissenso interno, visto che ne controlla i contenuti e pure i messaggi privati. Tanto che Travaglio sul ''Fatto'' chiede di tornare allo spirito dei MeetUp, una piattaforma esterna dove gli attivisti si incontravano e discutevano liberamente, senza dover passare per i misteriosi server casaleggiani.
FICO GRILLO DI MAIO
Anche dentro al M5S l'insofferenza è forte, e ovviamente parte da quei 300 euro che ogni mese vanno nelle casse del ''sistema operativo'' (de che?) che dovrebbe orientare la politica grillina.
Però a questo giro Di Maio non si tocca. Grillo ha deciso di schierarsi con lui, visto che Dibba non è governativo e Fico ha qualche idea politica da spendere ma non è che abbia più carisma del vicepremier (e zoppica pure con la capacità di esprimersi, vedi l'ormai mitico video del ''vaglio che è stato vagliato''). Per Beppe, Di Maio deve trovare un accordo con il suo collega napoletano al fine di raffreddare le varie Nugnes in ebollizione, demansionare Casaleggio e rilanciarsi come volto familiare del Movimento, prima che tutto vada a rotoli.
GRILLO CASALEGGIO TORTA