1 –LA SARDINA CRISTALLO: "SBAGLIATO E IMPROPRIO VEDERE BENETTON"
Sarah Buono per “il Fatto Quotidiano”
Le sardine incontrano Oliviero Toscani e Luciano Benetton a Fabrica
Esplode il caso Benetton tra le Sardine, dopo l' incontro di venerdì a Fabrica, la fucina creativa fondata dall' imprenditore Luciano e dal fotografo Oliviero Toscani. Un incontro pubblicizzato con foto dagli stessi creativi di Fabrica, nonostante le esplicite richieste di riservatezza delle Sardine. Uno dei capostipiti del gruppo che controlla Autostrade per l' Italia, in guerra col governo per la concessione, è arrivato solo verso la fine "per salutare e ascoltare parte del dibattito".
jasmine cristallo 4 i meme sui benetton e il crollo del ponte di genova
Una precisazione post-incontro per bloccare le polemiche crescenti. Un' onda che potrebbe trasformarsi in maremoto. Per Jasmine Cristallo, volto delle Sardine calabresi più volte presa di mira da Salvini sui social, l' incontro è stato "sbagliato e improprio. L' autorevolezza che il movimento ha acquisito è il frutto della determinazione di una moltitudine di persone, queste iniziative di popolo non possono più essere direttamente riconducibili a una sintesi di immagine degli iniziali promotori. I quattro amici di Bologna non erano in 'visita ufficiale': erano quattro persone ospiti in un luogo, e non certo le Sardine".
le sardine con luciano benetton e oliviero toscani luciano benetton e oliviero toscani
Per Cristallo, che su Facebook invita ad archiviare "questa brutta giornata", la cosa più grave "è che quella foto venga pubblicata in un momento di confronto in merito alle concessioni autostradali, facendo assumere al movimento intero un ruolo di pressione esterna senza, però, che su questo argomento ci sia mai confrontati". Senza contare il caso dei terreni acquistati in Argentina dai Benetton ("no global e ambientalisti davanti alle telecamere e, a luci spente, interpreti senza scrupoli di un capitalismo rapace") "a scapito degli indiani Mapuche".
i meme sui benetton e il crollo del ponte di genova jasmine cristallo 6
A dare la misura della questione è il numero dei commenti: 800 a 1600. Il primo si riferisce alla lettera al premier Conte, il secondo al post-Treviso. Gongola Giorgia Meloni: "Finisce nel ridicolo la favola del movimento popolare". E i 5Stelle attaccano con Barbara Lezzi, Stefano Buffagni e Mario Giarrusso, durissimo: "Il tentativo delle sardine di sdoganare Benetton, dopo la strage di agosto, è vergognoso. Il pesce ha iniziato a puzzare".
santori sardine
Risponde un portavoce emiliano, Maurizio Tarantino: "Che il M5S sia arrivato al capolinea era già di pubblico dominio, essere costretti a correre dietro alle Sardine è segno di un declino inarrestabile. Era stato richiesto di non pubblicare foto alcuna e difatti la pubblicazione non è avvenuta dalle 6000 sardine, Autostrade non c' entra nulla, stanno diffondendo fake news".
2 –LE SARDINE SI INSULTANO SU BENETTON
Carmelo Caruso per “il Giornale”
jasmine cristallo 3
Come si dice in questi casi: è tutta colpa del fotografo. E dunque, Tommaso Longobardi, sardina davvero delusa, si chiede se l' Oliviero Toscani della fotografia sia lo stesso Toscani «che definì Giorgia Meloni ritardata, brutta e volgare? Scendono in piazza contro il linguaggio d' odio. Molto credibile, direi».
E per l' utente Teresateresa, su Twitter, l' amarezza è tanta: «Sardine, che scivolone: in visita da Benetton. Vergogna! Schifosi malaffaristi». La fotografia inquinante è quella scattata (e postata) da Mattia Santori & associati in git-studio a Treviso da Oliviero Toscani e Luciano Benetton. «Uno scambio e un confronto molto stimolante» lo ha definito il leader delle Sardine, ma di certo uno scatto poco intelligente. Coperte da sputi, critiche, bastonate e su qualsiasi piattaforma, per la prima volta le Sardine si sono spaccate anche al loro interno, nel gruppo ufficiale di Facebook 6000 sardine.
MATTIA SANTORI E' LA FUSIONE TRA DI MAIO E TONINELLI jasmine cristallo sulla bacheca di salvini
Che fare? Daspo per tutti? Perfino il pesce veneto, Giampietro De Conto, avvisa i capi sardina: «Fioi, dovete sapere che tal Oliviero Toscani qua in Veneto no poemo vederlo». E si sa che non tutti sono cortesi come i veneti. Per Giò Lario, Santori, è già «il baccalà al servizio dei Benetton. 43 morti chiedono giustizia e questo va a baciare il culo a degli assassini. #merdesardine». È vero che, sul gruppo ufficiale, i contenuti sono mediati (e quindi in buona parte censurati), ma dato che, come ripetono da sempre, nessuno «può recintare il mare», è stato impossibile limitare lo sfogo.
LA LETTERA APERTA DI ATLANTIA - AUTOSTRADE PER L'ITALIA A UN ANNO DAL CROLLO DEL PONTE MORANDI jasmine cristallo
Per il pesce militante, Domenico Calbi, «vi aspettiamo a Genova.
Potevate andare in altri mille posti. Adesso invece è un po' più chiaro dove potete andare». Sardina, ex vaffa? Per Davide Pigozzi, il dilemma è amletico: «O siete stupidi o siete ingenui ma, nell' uno o nell' altro caso, non venite a rivendicare la legittimità di un gesto così idiota». Più diretto è Giuseppe Scamarcio: «La prossima visita fatela ai parenti delle vittime del Ponte Morandi. Vi aspettiamo a Genova». Non c' è dubbio. Si è arrabbiato. Anche tra le Sardine, come accadeva nel M5s, c' è chi parla di complotto ordito nientemeno che dai Benetton per opporsi alla revoca delle concessioni autostradali. Vabbè, qui siamo alla sardina che in futuro negherà l' 11 settembre. Se le Sardine sono di sinistra, e lo sono, per Carmen Reitano: «I Benetton, di certo, non trasudano proletariato». È pronta per Leu. Costanza Galli chiede addirittura «un' intervista o una conferenza stampa per fare chiarezza». Chi ha stracciato l' etichetta sulla scatola è Nicola Fiorito: «Vi siete fatti la foto con Benetton e con il fotografo.
LA LETTERA DELLE SARDINE A CONTE PUBBLICATA DA REPUBBLICA i meme sui benetton e il crollo del ponte di genova
Non mi fido più di voi». E per tutta la giornata sono proliferati meme, alcuni davvero simpatici come quello di Camilla T («Sono andati a farsi cucire i gilet per la rivoluzione») altri un po' rozzi, come quello di Mario Improta («United Cojons of Benetton»), altri che rimproveravano le Sardine di non aver chiesto a Benetton «della lotta dei Mapuche contro di loro» (era sicuramente una sardina alla Di Battista). La saggezza, si sa, sta però nella brevità. Quella di Marco Brambilla: «In sintesi, avete fatto una grande cazzata».