Federica Macagnone per Il Messaggero
SESSO CARCERE
Scandalo a luci rosse nel carcere minorile Horizon, nel quartiere newyorchese del Bronx: la struttura è nella bufera e rischia di finire sotto inchiesta dopo le dichiarazioni di Franklin Maldonado, un 18enne che accusa le guardie di sesso femminile di aver abusato dei giovani detenuti utilizzandoli come schiavi del sesso in cambio di favori e di una vita "più facile" nel centro di detenzione.
Franklin ha rivelato che tra il 2013 e il 2014, quando aveva ancora 14-15 anni ed era detenuto all'Horizon, ebbe ripetutamente rapporti sessuali con Natalie Medford, supervisore della struttura: secondo il suo racconto, la donna gli disse che se lui avesse soddisfatto le sue "necessità" sarebbe stato al riparo da azioni disciplinari e avrebbe goduto di alcuni privilegi, come l'uso del cellulare, la possibilità di guardare film "particolari", avere più cibo e non essere soggetto a punizioni.
SESSO IN CARCERE
«Non avevo scelta - ha detto il ragazzo - e lei faceva di tutto per convincermi che stavo facendo la cosa giusta». Da quel momento in poi, la guardia ha cominciato a prelevarlo con regolarità dalla sua cella per portarlo nel suo ufficio e fare sesso con lui.
«Da quanto ho saputo - dice Franklin - in quel periodo c'era almeno un'altra guardia che si comportava come Natalie e abusava sessualmente di una altro ragazzo. Gli uomini che lavoravano lì facevano finta di niente, nascondevano la testa sotto la sabbia, compreso un supervisore che un giorno mi disse che era abbastanza abituale che le sue colleghe avessero rapporti sessuali con i detenuti».
Ora la vicenda è sotto la lente d'ingrandimento delle autorità cittadine che stanno indagando: il clima di ricatti e abusi all'interno dell'Horizon potrebbe avere i giorni contati.