Leonardo Martinelli per “la Stampa”
ESPERIMENTI SUI MALATI DI ALZHEIMER - ABBAZIA DI SAINTE CROIX
Venivano «ricoverati» nell' abbazia di Saint-Croix, vicino a Poitiers, e accuditi dalle monache benedettine, all' ombra di conifere secolari. Erano 350 malati di Alzheimer, Parkinson o vittime croniche d' insonnia. La sera veniva loro applicato un cerotto, con alcune molecole che dovevano diffondere il proprio effetto benefico, derivati della melatonina, e guarire malattie neurologiche. Trascorrevano la notte sul posto e la mattina dopo si sottoponevano a un'analisi del sangue. Dopo rientravano a casa, per poi ritornare qualche giorno più tardi per i controlli del caso.
«Sperimentazioni cliniche selvagge e illegali», le ha definite l' Agenzia nazionale della sicurezza dei medicinali (Ansm), la stessa che dà il via libera (ma la regolamentazione in Francia è molto severa) ai test clinici veri. Ma non a questo.
alzheimer
Il coperchio sulla brutta storia è stato appena sollevato e sta venendo fuori di tutto, una vicenda che mescola «ciarlataneria» (la parola utilizzata da Agnès Buzyn, ministro della Sanità) al solito tentativo di approfittare della vulnerabilità di chi è malato davvero, fino a misteriosi risvolti di misticismo religioso. In ogni caso, l' esperimento è stato bloccato dall' Ansm, che ne ha subito denunciato i responsabili.
Controlli sono ora in atto sui pazienti, che venivano convinti a non parlare di queste cure «all' avanguardia» ai propri medici di famiglia. Si sospetta che abbiano abbandonato i trattamenti tradizionali («e soprattutto per il Parkinson, è molto grave», ha sottolineato la ministra). Avrebbero anche pagato, mediante donazioni al Fondo Josefa, l' associazione all' origine dei test. La Buzyn si è detta «affranta e inorridita».
ESPERIMENTI SUI MALATI DI ALZHEIMER - HENRY JOYEUX
«Se è affranta, chiamiamo la rianimazione», ha commentato, beffardo come sempre, Henri Joyeux, 74 anni, cancerologo e chirurgo dello stomaco in pensione, già docente all' università di Montpellier. È il vicepresidente del Fondo Josefa. Ed è una vecchia conoscenza dei francesi. Dal 2001 al 2013 fu alla guida di «Famiglie di Francia», organizzazione tradizionalista.
Sottolineava gli effetti negativi della pillola. Lanciò una battaglia contro l' aborto e l' adozione da parte di coppie gay. Poi, fautore dei medicinali naturali (ha scritto su questo e altri argomenti libri di grande successo), è diventato uno dei maggiori esponenti del movimento «no vax» francese, lanciando una petizione su internet contro gli undici vaccini imposti dalla legge: fu sottoscritta da un milione e 142mila persone.
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Ieri Joyeux ha assicurato che nell' abbazia non si facevano test clinici. E ha difeso il presidente del Fondo Josefa, l' inventore del nuovo metodo curativo, il biologo Jean-Bernard Fourtillan. La scoperta di quanto succedeva dentro l' abbazia è avvenuta all' inizio di settembre, grazie a un' ispezione nel laboratorio di analisi, dove venivano portate quelle del sangue dei 350 malati.
Ma da mesi l' associazione France Parkinson denunciava il «cerotto magico». D' altra parte, sul sito del Fondo Josefa le spiegazioni di Fourtillan avrebbero già dovuto insospettire. Lì spiega di avere avuto la «rivelazione» della valentonina (è una delle sue molecole, che lui dice derivare dalla melatonina) «in pochi secondi, mentre mi trovavo in condizioni eccezionali nella mia piccolezza di uomo di fede, che ama e ascolta Dio».
Era il 1994. Il biologo cita Maria Josefa Menendez, spagnola di umili origini, che si fece suora e trascorse gli ultimi della sua vita a Poitiers (morì nel 1923).
Henri Joyeux
Lei diceva di aver ricevuto messaggi da Gesù, che trascriveva (in uno si legge che gli uomini «devono saper unire le scienze umane a quella divina»). L' Opera del Sacro-Cuore, creata dagli adepti della mistica, sostiene le attivitàdi Fourtillan e Joyeux.
Quanto alle monache dell' abbazia di Saint-Croix, altrimenti famose nelle diocesi intorno per la loro fabbricazione di ostie, sarebbero state coinvolte nell' esperimento a loro insaputa. Apparivano incredule e imbarazzate ieri, prese d' assalto dai giornalisti.