Da www.ansa.it
michele torpedine
La Corte di appello ha dichiarato la prescrizione (e non l'assoluzione nel merito come chiesto dalla difesa) per il produttore musicale Michele Torpedine, imputato per infedeltà patrimoniale e condannato a un anno in primo grado, nell'ambito della disputa sulla gestione dei guadagni de 'Il Volo', trio che vinse il Festival di Sanremo nel 2015.
La vicenda penale era nata da una denuncia presentata dai difensori di Elio Cesari, in arte Tony Renis: Torpedine in origine era amministratore e Renis socio al 50% della Rentor, società che gestiva il trio in esclusiva.
Torpedine e Il Volo
Le indagini hanno contestato un conflitto di interessi legato a un contratto che nel 2014 Torpedine stipulò con patto di esclusiva a favore della Family Srl, di cui era amministratore unico.
Con questo atto avrebbe provocato alla Rentor un danno pari alla perdita dei diritti di esclusiva e dei compensi correlati alle attività del trio.
TONY RENIS MICHELE TORPEDINE
Il tribunale aveva anche condannato l'imputato al risarcimento in sede civile e aveva disposto una provvisionale esecutiva per Rentor, di 50mila euro e di 20mila per Renis, difeso dagli avvocati Antonio Cappuccio e Tiziana Zambelli.
Il reato contestato a Torpedine, difeso in appello dagli avvocati Piero Magri e Alessandro Racano di Milano, è oramai prescritto ma restano gli effetti civili, da quantificarsi in separato giudizio. Anche la Procura generale ha chiesto la pronuncia di non luogo a procedere, per prescrizione e così ha deciso la Corte presieduta dal giudice Luisa Raimondi.
Il Volo - Tutti per Uno
"Tony Renis ora promuoverà un'azione civile per avere un giusto ristoro dei danni subiti da questa vicenda", spiega l'avvocato Cappuccio.
Il Volo - Tutti per Uno Torpedine e bocelli