MANSOUR AL NAHYAN
Americani, arabi, cinesi: c' è il mondo dentro il Manchester City e soprattutto ci sono pacchi di milioni. Lo sceicco Al Mansour e Khaldoon Al Mubarak hanno venduto per 500 milioni di dollari il dieci per cento del club.
Un' operazione economica complicata, dalla California a Abu Dhabi, che riguarda in realtà la City Football Group, proprietaria della squadra allenata da Pep Guardiola e di altri sei club. Adesso il valore del gruppo arriva a 4,8 miliardi di dollari. L' allenatore catalano è seduto su un mucchio di denaro e i suoi giocatori potrebbero fare il bagno nei soldi, come Paperone nel mitico deposito. Merito anche della Silver Lake, che ha comprato una bella fetta e ha fatto salire il City ancora più su.
guardiola noel gallagher
Non che fosse povero, prima, il City, ma adesso diventa ancora più potente, nonostante il fair play finanziario e le altre quisquilie che disturbano il club di Manchester. Il Cfg controlla varie squadre in ogni angolo della terra: negli Usa (New York City FC), in Australia (Melbourne City), Spagna (Girona), Uruguay (Club Atletico Torque), Cina (Sichuan Jiuniu). A queste quote di maggioranza va aggiunta la quota di minoranza negli Yokohama F-Marinos, in Giappone. Ma la punta di diamante resta il City, club che piace a tanti vip, che gioca in uno stadio bellissimo e che ha in panchina uno degli allenatori più pagati e ammirati.
guardiola liverpool city 6
Il City con questa ultima operazione ha superato i Dallas Cowboys, squadra mitica della NFL (5,5 miliardi, valutazione teorica), e il Real Madrid. Il Barcellona sarà pure stato il primo club a superare il miliardo di fatturato, ma il City con la sua potenza economica disintegra tutti. Il fatturato è inferiore a quello del club catalano, però la corsa non si ferma più. Tenere a bada Al Mansour e la sua famiglia reale sarà sempre più difficile: il Manchester United targato Glazer vale 2,8 miliardi di dollari. I parenti poveri di qualche tempo fa hanno doppiato i dominatori del calcio britannico e i risultati sportivi da qualche tempo rispettano lo stesso copione.
guardiola liverpool city 6
La Silver Lake da tempo stava cercando di investire in Premier, ci aveva provato con il Chelsea di Abramovich, ormai sempre più distante dal club. Ci è riuscita con l' appetibile City, club moderno, senza grandi tradizioni, ma molto glamour: merito dei soldi e della fama del tecnico. Le centinaia di milioni iniettate nelle vene del City dovrebbero servire a comprare altri campioni e a costruire un nuovo stadio a New York. Il mondo del calcio è sempre più piccolo, quello del City sempre più grande. La storia non si compra, dice sempre Guardiola che lamenta una mancanza di abitudine e di tradizione alla Champions. Con cinque miliardi alle spalle, lamentarsi diventa ancora più difficile
guardiola liverpool city 6 foden guardiola mansour guardiola