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    “PUTIN È PRONTO PER NEGOZIARE” – GERHARD SCHRODER, EX CANCELLIERE TEDESCO E ORA LOBBISTA PER GAZPROM, SOSTIENE CHE LA PACE IN UCRAINA SIA VICINA: “L’ACCORDO SUL GRANO PUÒ ESPANDERSI IN UN CESSATE IL FUOCO”. LA QUESTIONE CRIMEA POTREBBE ESSERE RISOLTA IN UN SECONDO MOMENTO, MENTRE SUL DONBASS “SI DOVRÀ TROVARE UNA SOLUZIONE BASATA SUL MODELLO CANTONALE SVIZZERO” – LA RISPOSTA DI KIEV: “NOTO ARALDO DELL’IMPERO”


     
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    1 - UCRAINA, SCHROEDER PARLA DELL'INCONTRO CON PUTIN: "LA BUONA NOTIZIA È CHE VUOLE NEGOZIARE"

    Da www.globalist.it

     

    GERHARD SCHRODER CON IL WURSTEL GERHARD SCHRODER CON IL WURSTEL

    Gerhard Schroeder è stato per mesi al centro delle polemiche per i suoi stretti rapporti con la Russia di Putin e con Gazprom. L’ex cancelliere tedesco, in un’intervista a Stern, ha parlato del suo ultimo incontro col presidente russo e ha rivelato alcuni dettagli sul possibile futuro prossimo del conflitto in Ucraina.

     

    “La buona notizia è che il Cremlino vuole una soluzione negoziale. Un primo successo è stato l’accordo sul grano, forse questo può lentamente espandersi in un cessate il fuoco”, ha aggiunto l’ex leader socialdemocratico secondo il quale soluzioni a problemi cruciali come la Crimea potrebbero essere trovati in un secondo momento.

     

    “Forse non in 99 anni, come Hong Kong, ma nella prossima generazione”, ha spiegato affermando che un’alternativa alla partecipazione dell’Ucraina alla Nato potrebbe essere una neutralità armata, come l’Austria.

     

    Schroeder con Putin Schroeder con Putin

    Schroeder, criticato ed attaccato in questi mesi per la sua vicinanza a Putin, ha anche proposte per la regione del Donbass, riconoscendo che questa è una situazione più complicata.

     

    “Si dovrà trovare una soluzione basata sul modello cantonale svizzero”, ha detto avvisando che bisogna vedere se Putin accetterà di ritornare alla “linea di contatto” precedente alla guerra in un eventuale accordo per il cessate il fuoco.

     

    2 - KIEV CONTRO SCHROEDER: «SERVO DELLO ZAR PUTIN». L’EX CANCELLIERE TEDESCO IN PRESSING PER GAZPROM: GELO DEL CREMLINO

    Antonio Di Noto per www.open.online

     

    L’ex cancelliere tedesco Gerhard Schroeder sarebbe un «noto araldo dell’Impero e una voce della Corte dello zar russo». Lo ha dichiarato il consigliere presidenziale e capo negoziatore ucraino Mikhailo Podolyak.

     

    putin schroeder putin schroeder

    Le parole del funzionario di Kiev arrivano in seguito a quelle dell’ex cancelliere che aveva fatto sapere in un’intervista al magazine Stern e alla Tv Rtl che «il Cremlino vuole una soluzione con negoziato» definendo l’intenzione una «buona notizia».

     

    Queste dichiarazioni sono state rese dopo che Schroeder era tornato da Mosca, dove si presume che abbia avuto un incontro con il presidente russo Vladimir Putin la scorsa settimana. Podolyak ha poi incalzato la Russia: «Se Mosca vuole un dialogo, questo spetta a loro, prima di tutto con un cessate il fuoco e il ritiro delle truppe».

     

    GAZPROM GAZPROM

    I rapporti di Schroeder con Putin e il lobbismo per il Nord Stream 2

    Schroeder, cancelliere dal 1998 al 2005, di fatto lobbista per Gazprom, oltre che amico dello zar, spinge affinché la Germania autorizzi le forniture di gas russo attraverso il condotto Nord Stream 2, la cui struttura è pronta. Il gasdotto sarebbe dovuto entrare in funzione nella prima metà del 2022, ma è stato bloccato dalla Germania in seguito all’invasione dell’Ucraina da parte della Russia. «È pronto. Se le cose – ha dichiarato Schroeder – si fanno davvero difficili, c’è questa pipeline, e con entrambi i gasdotti Nord Stream non ci sarebbe alcun problema di approvvigionamento per l’industria tedesca e le famiglie tedesche».

     

    nord stream nord stream

    La stessa ipotesi era stata menzionata da Putin, come spiegato dal suo portavoce Dmitry Peskov. Il leader del Cremlino aveva però avvisato che il condotto potrebbe essere attivato non oltre il 50 per cento della sua capacità totale, ovvero 27,5 miliardi di metri cubi all’anno, e che era stato Schroeder a chiedere delucidazioni e non lui ad avanzare l’idea. Peskov ha anche aggiunto che Schroeder non avrebbe espresso alcun desiderio di fare da mediatore sulla guerra in Ucraina o per i problemi dei rifornimenti di gas.

    SCHROEDER PUTIN 4 SCHROEDER PUTIN 4

     

    Il «bluff» problemi tecnici e la turbina riparata

    La Germania è tra i Paesi europei che più stanno soffrendo le continue riduzioni del flusso di gas proveniente da Mosca. Tra tutte c’è quella degli approvvigionamenti tramite il Nord Stream 1, che lavorerà presto al 20 per cento della sua capacità a causa di quelli che Mosca definisce dei «problemi tecnici» ma che Berlino derubrica a «bluff».

     

    olaf scholz gerard schroder olaf scholz gerard schroder

    Proprio oggi, 3 agosto, il cancelliere tedesco Olaf Scholz ha tenuto un discorso da Muelheim an der Ruhr, dove si trova la turbina necessaria al ripristino del funzionamento del gasdotto, riparata dalla tedesca Siemens in Canada, e dal 18 luglio pronta per essere spedita in Russia. «Non c’è motivo perché la consegna non debba avvenire», ha dichiarato il cancelliere.

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