Mattia Feltri per “La Stampa”
il libro miti vaganti di tommaso braccini
Non so se il professor Tommaso Braccini si eserciti negli opposti complottismi con cui cristiani ed ebrei si contrapposero nei primi secoli dopo Cristo. I poveri cristiani furono accusati da Nerone - pensate al suo destino, quando si dice la nemesi - d'aver incendiato Roma, e tutti ci credettero poiché erano considerati degli straccioni ma fanatici, che se ne andavano per il mondo a predicare il regno dell'Aldilà, e dunque dediti al sovvertimento dell'ordine pubblico nell'al di qua.
Bastò un secolo o poco più perché i cristiani prendessero la forza di ribaltare sugli ebrei le dicerie, con Tertulliano impegnato a diffondere notizie su questo popolo propenso all'omicidio rituale e ad abbeverarsi, per sublimare gli scellerati patti, del sangue delle vittime.
teorie del complotto 2
Ma da quello che ho potuto vedere, il libro uscito da poco del professor Braccini (Miti Vaganti, il Mulino) è senz'altro utile per smascherare Bill Gates e George Soros, affratellati nel demoniaco progetto di ridurre la popolazione mondiale e assoggettare quanto ne resterà: un progetto non molto originale, ci aveva già pensato Zeus - lo si legge nei Canti ciprii - e ai medesimi scopi scatenò la guerra di Troia.
teorie del complotto 3
Poi via via ci hanno pensato tanti altri, perché QAnon, gli illuminati, il grande reset e i rettiliani non sono una bizza moderna, ma la spiegazione plurimillenaria che l'umanità si concede davanti all'inaudito.
teorie del complotto 4
La storia è disseminata di teorie del complotto e Braccini si diverte a impilarle per dimostrare che, dalle bestie multiformi alle trame pandemiche così attuali, non ci siamo inventati proprio nulla. Siamo scimuniti, e nemmeno di prima mano.
teorie del complotto 6 teorie del complotto 1 teorie del complotto 7 teorie del complotto 5