Allenatori e strette di mano: è già una moda.
— Fabrizio Biasin (@FBiasin) August 15, 2022
I due allenatori sono stati protagonisti di un siparietto al termine della sfida di Serie B vinta dagli amaranto a Ferrara. La Reggina di Filippo Inzaghi ha aperto con il piede giusto il nuovo campionato di Serie B, battendo la SPAL a Ferrara per 1-3 nella gara d'esordio. Una sfida, quella del Mazza, decisa già al 67', quando gli amaranto si sono portati sullo 0-3 parziale grazie alle reti di Crisetig, Jeremy Menez e Rivas. Inutile il goal di La Mantia al 79'.
La Reggina ha portato avanti una sessione di mercato importante finora, acquistando Majer dal Lecce, Canotto dal Frosinone, Obi dalla Salernitana e Santander dal Bologna, tra gli altri. Innesti di categoria consegnati a Filippo Inzaghi che, dopo le esperienze sulle panchine del Benevento e al Brescia, vuole affermarsi riportando in alto gli amaranto, al terzo campionato di Serie B consecutivo.
Dall'altra parte, al Mazza, c'era una SPAL che dopo il cambio di proprietà avvenuto nella scorsa stagione, con l'ingresso di Joe Tacopina nel mondo biancazzurro, prova grazie ai diversi investimenti portati avanti di puntare al massimo e ritornare in massima serie, con Venturato in panchina.
Ecco, proprio al triplice fischio della sfida di Ferrara tra lo stesso Venturato e Inzaghi è successo qualcosa: l'allenatore amaranto va dal collega a stringere la mano, ma viene ignorato. Il tecnico della SPAL va dritto verso gli spogliatoi, girandosi solo per dire qualcosa e per scontrarsi con Inzaghi: nervi tesi, insomma. In conferenza stampa Venturato ha ricostruito quanto avvenuto al Paolo Mazza. "Inzaghi? Lui non mi ha salutato a inizio partita". La risposta di Inzaghi non è arrivata tardi: l'ex Milan ha spiegato di aver salutato effettivamente il direttore sportivo spallino.
"Non c'è alcun problema, prima della partita non ho visto Venturato e ho salutato Ortoli".
Nulla di grave, insomma: il calcio è anche questo. Scarica di adrenalina al termine di un match sentito ed emozionante: nei limiti del lecito.
TENSIONE TRA FILIPPO INZAGHI E VENTURATO