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    ATTACCO AL POTERE JUVE - SCONCERTI DA’ I VOTI ALLA FINE DEL GIRONE D’ANDATA: "LA LAZIO E’ LA PIU’ COMPIUTA, L’INTER HA FATTO UN SALTO DI QUALITA’ ECCEZIONALE CON CONTE. SARRI HA FATTO IL SUO, LA ROMA CON DZEKO IN DIFFICOLTA', DISASTRO NAPOLI. È STATA L'IDEA MENO FELICE DI ANCELOTTI. UNA SQUADRA ESAUSTA E GUIDATA MALE. ERRORI DI MERCATO (LOZANO IL PRIMO), PROBLEMI ENORMI TRA SOCIETÀ E GIOCATORI. UNA BRUTTA STORIA CHE FATICA A TROVARE UN GIUSTO FINE"


     
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    Mario Sconcerti per il Corriere della Sera

     

    sarri sarri

    Dare un voto al campionato non significa seguirne la classifica, sarebbe un lavoro inutile. Significa confrontare i punti fatti con le potenzialità delle squadre. A volte le cose coincidono, molte altre no. Questo condanna a tante sorprese.

     

    La Lazio è la squadra più compiuta, l' Inter ha fatto un salto di qualità eccezionale con una formazione più collinare, meno sicura di quella di Inzaghi. È stata trasformata dalla bravura di Conte, dall' inserimento esatto di Lukaku che nessuno si aspettava subito così decisivo, e dalla crescita di Lautaro, oggi vicino a essere la migliore seconda punta d' Europa.

     

    Non è vero che Conte ha avuto pochi uomini, sono 6 centrocampisti per tre ruoli. È vero che ne ha di minor qualità della Juve. È stato valorizzato Bastoni, ottimo. Ha avuto tanto spazio un giocatore normale come Biraghi. L' Inter è una delle grandi sorprese proprio per come si è adattata a una qualità complessiva che ancora non possiede. Le servirebbero per un salto definitivo alcuni dei giocatori della Lazio, primo fra tutti Luis Alberto, ma anche Milinkovic e una riserva duttile, intelligente, come Caicedo.

    antonio conte antonio conte

     

    Il Verona gioca benissimo, Juric è stato un giocatore di Gasperini molto curioso di imparare. E ormai è il suo più attento imitatore. Rrhamani e Amrabat sono diventati due riferimenti del mercato. Il Cagliari è andato molto oltre le sue possibilità anche dopo le 4 sconfitte consecutive (5 con la Coppa Italia). Maran è un maestro di equilibrio, gli manca forse spinta, quella fobia del tempo che trasforma la prudenza improvvisamente in arroganza. La squadra è stata costruita con abbondanza per i cento anni della società. Gli manca un centravanti da più gol accanto a Joao Pedro, la costanza di Nainggolan e una difesa di più qualità.

     

    simone inzaghi simone inzaghi

    Ma alla fine del girone il Cagliari è in Europa League. Il Parma ha mostrato un grande giocatore, Kulusevski, e un prodigioso antico tecnico italiano, D' Aversa. Per aspettare e ripartire, nessuno organizza le squadre meglio di lui.

     

    Sarri ha fatto ampiamente il suo. La Juve gioca meglio e fa dovunque tanti punti. A volte cade nella paura dell' avversario, ma accadeva anche con Allegri e Conte. Ci si aspettava una Juve dominante e lucida soprattutto per abitudine. Il suo cambiamento solo parziale è un proverbio da cattivi sofisti. La Juve ha problemi perché è una grande squadra che vince da tanto tempo. Ha sempre un po' più individui e un po' meno squadra. Ma nessuno in Italia gioca meglio. E due sole in Europa, Liverpool e City, che sono però battibili.

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    L' Atalanta è dentro la sua favola. Quando vorrà uscirne, vedremo finalmente dove potrà arrivare. La favola le sta evitando responsabilità, la rende ancora un' apprendista.

    Mentre è molto, molto di più.  Ma non se lo dice.

     

    LA ROMA Ha avuto tanti infortuni, anche gravi. Ma anche momenti di ottimo calcio. Fonseca le ha dato un gioco largo sospeso tra il possesso palla e l' attacco insistente. In difficoltà Dzeko, che è la vera differenza.

     

    Il Bologna vive una situazione senza precedenti. Mihajlovic in panchina con zero gradi sul campo è un miracolo del calcio a prescindere. La cosa eccezionale è che si vede davvero la sua mano. Il Torino è in una piccola crisi di crescita.

    dzeko dzeko

    Ha salito lo scalino più grosso, è stabilmente al limite delle grandi classifiche. Ora gli manca l' abitudine ad andare avanti. La squadra non è bellissima, ma dura. Ha bisogno di un traguardo.

     

    Il Lecce perde da quattro partite, ma oggi sarebbe salvo.

    Difficile potergli chiedere di più. L' Udinese ha lasciato troppo spazio al vuoto di De Paul nelle prime dieci gare. Okaka le ha dato i piccoli gol che le servivano dopo che è sparito Lasagna.

     

    Situazioni diverse, ma una delusione comune. Il Milan sta risalendo (11 punti nelle ultime 6 partite) anche grazie a Ibrahimovic. Il Sassuolo cerca sempre bel calcio, forse troppo per la sua qualità attuale.

     

    La Samp si è rinnovata, ha trovato Colley e Vieira, ma resta ancora aggrappata a Quagliarella. La Fiorentina è l' errore più grosso. Costruita male, poche riserve e poca personalità.

     

    ancelotti ancelotti

    È arrivata esaurita la Spal a questo campionato in cui ha perso giocatori importanti come Lazzari e Fares. Sta mancando un po' Petagna. Ma è tutta la squadra ad avere poca qualità. Il Brescia ha fatto sforzi in più. Ha tenuto Tonali, ha preso Balotelli, non ha trovato però mai una linea guida. Difficile infine capire qualcosa negli eterni movimenti del Genoa. Ma è migliore della sua classifica.

     

    NAPOLI È stata l' idea meno felice di Ancelotti. Una squadra esausta e guidata male.

    Errori di mercato (Lozano il primo), problemi enormi tra società e giocatori. Una brutta storia che fatica a trovare un giusto fine.

     

     

    ancelotti ancelotti CONTE E GASPERINI CONTE E GASPERINI

     

     

     

     

     

     

     

     

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