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Mario Sconcerti per il Corriere della Sera

La Russia in estate aiuterà a giocare bene. Non ci sarà troppo caldo, si dormirà meglio, si farà meno fatica in genere. Ma è l' unica cosa certa di questo Mondiale. Ci sarà molto equilibrio, tutti ormai hanno imparato a giocare all' europea, quasi tutti anzi ci giocano. È questa uniformità che ha fermato un po' lo spettacolo lasciandolo quasi solo al gusto del risultato. Ma ci sono lunghe file di giovani che stanno correndo, atleti diversi. Il giocatore del Mondiale non sarà probabilmente un sopraffino, difficile ormai migliorare la tecnica.

Più probabile sia un grande atleta che sa giocare benissimo a calcio, un' evoluzione di Bale più che di Messi.

Ci sono cinque squadre più forti delle altre. Sono il Brasile, la Germania, la Spagna, l' Argentina e la Francia. Quattro che potrebbero inserirsi sono Belgio, Uruguay, Portogallo e Inghilterra. Non esistono squadre davvero complete. Quella che ci assomiglia di più è come sempre la Germania, ma solo se trova un grande attaccante per strada (Werner?) e se Goretzka avrà finito la sua fase di crescita. È questo ricambio di generazioni la piccola debolezza della Germania. È lento, non ricchissimo di alternative. Però la squadra ha un vantaggio: è da torneo, sempre, conosce l' importanza di quel che gioca, per questo tende a trovarsi lungo la strada.

neymar brasile

Ha tratti fenomenali il Brasile. Neymar è nella sua migliore età, la moviola in campo l' aiuterà a subire meno falli. È una grande squadra giovane che non vince da molto tempo, una rarità per il Brasile. La qualità media fa quasi impressione in un tempo di poche eccezioni come questo. Douglas Costa, Willian, Firmino, Taison cadono nella lista quasi come effetti collaterali. Potenzialità simili ha la Francia. Mbappé è più «volgare» di Neymar nel suo gioco tutto potenza e scatti, ma si avvicina al suo rendimento.

kane

La Francia è potenzialmente un altro Brasile, abbina forza alla tecnica, il suo punto debole è che si divertono molto giocando. In un Mondiale devi saper vincere anche adattandoti, specie quando gli avversari diventano veri. Qualcosa non mi convince della Spagna, bella e veloce ma al suo livello forse ormai già vista.

Resta poco giudicabile l' Argentina. È arrivata a 13 punti dal Brasile nel torneo di qualificazione, un distacco infinito. Non vince niente da oltre venti anni pur avendo avuto i migliori giocatori più Messi. Adesso è un po' vecchia, forse inadatta a un vulcano come Sampaoli.

Se devo tirare conclusioni brusche vedo una finale Brasile-Germania, ma è soprattutto un problema di tabellone. La finale che mi piacerebbe vedere è Brasile-Francia.

milinkovic

Lo snodo vero sarà ai quarti dove credo si troveranno Spagna e Argentina. Sarà quella l' unica eliminazione diretta fra le cinque migliori. Kane, Werner, Gabriel Jesus, Golovin, Milinkovic potrebbero essere le sorprese. Ma la sorpresa vera sarà la moviola in campo. Nessuno ci capirà niente, per la prima volta tutto il mondo litigherà in diretta.

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