Mario Sconcerti per il “Corriere della Sera”
udinese milan pioli
Delude molto la Juve, fragile, poco consistente, così toccata e ritoccata nel tempo da non capire più quale sia la sua realtà. Il massimo che si può dire della partita è che è un pareggio meritato, la Juve non ha rubato niente. Ma è ironia, nel pratico non ha mai rischiato di vincere. Forse Allegri è andato oltre le sue buone ragioni. Locatelli e Rabiot non faranno mai da soli un reparto intero di centrocampo. Il Venezia, nei suoi limiti, ha saltato la metà del campo abbastanza regolarmente riuscendo a diventare pericoloso anche in area.
max allegri 5
La Juve non ha mai dato forti cenni di superiorità. Si è rimasti ad aspettare un cambio di passo che non è arrivato. Dybala si è di nuovo fermato pochi minuti dopo l'inizio. Difficile giudicare: quando gioca Dybala riesce a fare una differenza, ma gioca troppo poco per garantirla. L'altra notizia è che sta mancando Cuadrado, una delle vere differenze della Juve, forse il suo equilibratore più naturale. Ora dà una copertura regolare di quella parte di campo, ma è diventato prevedibile come un compagno povero, non c'è più un sintomo di eccellenza. L'insieme è stato davvero poca cosa, a conferma che 17 risultati contano più di un'impressione contro Genoa e Salernitana.
CUADRADO 11
La conclusione reale è che la Juve non è in crisi, più semplicemente non ha le qualità delle prime, ha una confusione ormai troppo frequente, anche se fra le prime manca un vero riferimento. Fa fatica a rimanerlo il Milan, sbagliato nel primo tempo, spezzato in due da un centrocampo irrealizzabile. Bakayoko è da tempo purtroppo un equivoco. Generoso, fisicamente splendido, ma il calcio non è il suo mestiere a questi livelli.
kessie'
Non è un caso se da tanto tempo cambia una squadra l'anno con l'unico merito di non costare niente. I suoi vuoti mandano in confusione anche Bennacer, giocatore molto importante per la qualità del suo gioco. Dato per mai pervenuto Bakayoko, lui e Saelemaekers sono le due vere lacune attuali nel pensiero della squadra. Il Milan non può fare a meno di Tonali e Kessie, sia pure il Kessie di questi tempi.
dusan vlahovic 6
Né è comprensibile perché si discuta Ibrahimovic. Quello che sta mancando non è lui, è Giroud. Ibra raramente non è in partita, spesso segna, sei gol nelle ultime otto. È comunque un Milan senza troppo calore, anche qui pareggio giusto ma non il risultato che serviva. La Fiorentina intanto cerca di esistere anche fuori da Vlahovic e a volte ci riesce. Ma Vlahovic gioca come Batistuta era lontano da fare alla sua età. Beato chi lo avrà.