Pierluigi Panza per Corriere.it
gondoliera transgender 2
C’è persino l’ipotesi di dar vita a un corso destinato ai gondolieri, per affinare i motivetti intonati tra i canali, nel vasto programma 2018-19 del Teatro La Fenice di Venezia. Sarà una «stagione di debutti e ritorni », l’ha definita il sovrintendente Fortunato Ortombina, con 21 titoli e 152 recite.
un gondoliere a venezia 1950
Si parte il 23 novembre con il Macbeth di Damiano Michieletto (Luca Salsi protagonista) diretto da Chung, al decimo anno in teatro: dirigerà anche per Otello (Marco Berti e Carmela Remigio) con regia di Francesco Micheli. Quattro i filoni: Verdi, Puccini, Mozart e un filone veneziano.
TEATRO LA FENICE A VENEZIA
Per Mozart la serenata Il sogno di Scipione e la cantata Il re pastore in forma scenica diretti da Federico Maria Sardelli. Parte un filone vivaldiano, «oggi frutto di uno sfruttamento un po’ turistico », con Dorilla in Tempe diretta da Fasolis. Da aprile a giugno si alterneranno Aida e Turandot. Aida torna dopo 35 anni nell’allestimento di Mauro Bolognini con protagonisti Roberta Mantegna e Francesco Meli;
MICHIELETTO
Turandot sarà in collaborazione con la Biennale Arte. In programma due perle di Albinoni, l’opera La Statira e l’intermezzo Pimpinone produzioni del progetto Opera Giovani con il Conservatorio Benedetto Marcello. Poi il nuovo allestimento dell’Italiana in Algeri, Werther (Piero Pretti e Sonia Ganassi), La traviata di Carsen (proposta con tre differenti direttori).
gondola a venice, california
Per la danza, Les Ballets de Monte-Carlo interpretano Romeo e Giulietta nella versione del coreografo Maillot. La sinfonica sarà inaugurata da Chung il 3 novembre con il Requiem di Verdi nel centenario della Grande Guerra. Nel 2017 il teatro ha incassato 9 milioni e 850 mila euro dai biglietti (record) con risorse proprie pari al 40% del budget totale di 40 milioni, con pareggio di bilancio.