P. Mas. per "la Repubblica" - Estratti
La diga inizia a mostrare le prime crepe. Non cede, ma non è più così solida nel proteggere Biden da chi gli chiede di rinunciare a continuare la corsa alla rielezione.
nancy pelosi joe biden
Il deputato democratico Lloyd Dogett è stato il primo ad esporsi per sollecitare un passo indietro: «Io rappresento il cuore di un distretto congressionale un tempo appartenuto a Lyndon Johnson.
Sotto altre circostanze, lui prese la dolorosa decisione di ritirarsi. Il presidente Biden dovrebbe fare lo stesso». Johnson lasciò la corsa nel 1968 a causa della guerra in Vietnam, e finì con la rivolta alla Convention di Chicago e la vittoria di Nixon. Perciò la maggior parte dei democratici resta prudente.
nancy pelosi
Però la Speaker emerita della Camera Nancy Pelosi, parlando con la tv Msnbc, ha commentato così: «Penso sia una domanda legittima, chiedere se questo è stato solo un episodio, o una patologia. Lo è per entrambi i candidati». Pelosi non ha preso posizione, aggiungendo che si fida del giudizio di Biden, però così ha sdoganato la discussione in corso sull'opportunità che si ritiri, dove finora soprattutto i media hanno compiuto scelte definitive.
Anche il senatore Manchin ha minacciato di abbandonarlo. I primi sondaggi dopo il disastroso dibattito di Atlanta iniziano ad arrivare e non sono incoraggianti, mentre secondo la Reuters Michelle Obama batterebbe Trump 50 a 39%.
La campagna di Biden, parlando con i finanziatori, ha sottolineato che le distanze non sono molto cambiate, ma il 75% degli intervistati dalla Cnn ha detto che non dovrebbe più essere il candidato. Nel New Hampshire Donald ha scavalcato Joe, aprendo lo stato alla conquista del Gop. Considerando che il capo della Casa Bianca era già in svantaggio e obbligato a recuperare, è difficile capire come gli sviluppi degli ultimi giorni lo aiutino a farlo.
JOE BIDEN NANCY PELOSI
Biden sta cercando di reagire nelle conversazioni private con finanziatori e sostenitori politici, e lunedì sera ha parlato agli americani per usare la sentenza della Corte Suprema a favore dell'immunità di Trump come strumento elettorale, sottolineando la necessità di salvare la democrazia. Ora lo farà anche attraverso un'intervista con George Stephanopoulos per la Abc, che verrà anticipata venerdì e trasmessa domenica.
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Se ciò basterà ad evitare il crollo della diga protettiva resta da vedere. Nel frattempo Trump si prepara a quella che dopo la sentenza della Corte Suprema molti definiscono come una presidenza imperiale. Ha ottenuto il rinvio della sentenza per la condanna a Manhattan e già circola il piano con cui vuole ridimensionare la Nato.
joe biden e paul pelosi joe biden in congresso con kamala harris e nancy pelosi