 
						
			        FLASH! - NEI PROSSIMI GIORNI L'ISTAT ANNUNCERA' UNA PESSIMA NOTIZIA PER L'ARMATA BRANCA-MELONI:…
Foto da www.villagevoice.com
DAGOREPORT
A molti in Italia il nome di Susanne Bartsch non dirà nulla. Ma la svalvolata signora ultrasessantenne è stata e rimane la regina delle notti newyorkesi. Certo, non la troverete nei club impomatati dove gli yuppies di Wall Street (esistono ancora) cercano la escort russa o la futura sposa di buona famiglia del Connecticut.
Nata in Svizzera, ha mollato la famiglia a 17 anni e si è trasferita a Londra, dove è diventata amica di Jimmy Page e Malcom McLaren. Nel 1981 è poi sbarcata a New York, dove ha aperto un negozio di vestiti a SoHo, subito diventato un luogo di culto. E' nella sua boutique che i giovani designer inglesi dell'epoca (vedi Vivienne Westwood e John Galliano) hanno trovato l'America. Con la fine degli anni '80, vendere i vestiti folli e costosi degli stilisti è diventato più difficile, e così Susanne si è reinventata organizzatrice di feste.
Prima al Savage, poi al Bentley's e alla fine al Copacabana, night club che ha portato al successo planetario grazie alle feste più divertenti di Manhattan: è riuscita a mettere insieme gli snob cittadini con il mondo drag, gay, freak della città . Negli epici giovedì del Copacabana c'erano i banchieri con le bretelle e Marc Jacobs, le signore-bene e le prostitute che sul palco fumavano sigarette con la vagina.
Da quel momento non si è più fermata, e per tutti gli anni '90 è stata la stella più brillante, trasgressiva e divertente delle notti newyorkesi. HBO le aveva anche proposto di girare un reality sulla sua vita, quando ancora non c'erano gli show sugli Osbourne o sui Kardashian. Il programma fu cancellato prima di nascere, con successivo pentimento del network
Con l'arrivo di figli e del nuovo millennio aveva rallentato, pur continuando a organizzare eventi, serate di beneficienza e feste private. Finché nel 2006, stanca di vedere "Paris Hilton da tutte le parti e bottiglie di vodka da 15 dollari vendute a 300", si è rinfilata i suoi vestiti straordinari al limite della baracconata, si è ributtata in pista e ha ricominciato a far ballare ricchi ed emarginati, mignotte e figlie di papà .
La sua ultima creazione è KUNST (arte, in tedesco), serata super-freak che rimbalza tra Manhattan e Williamsburg. L'altra sera era al "Verboten", locale aldilà del fiume dove ha messo in piedi performance dal vivo e quattro dj: Amber Valentine, The Carry Nation, Juliana Huxtable and Becca McCharen (Chromat).
La festa è stata solo un assaggio dei party estivi che Susanne ha già messo in cantiere: si chiameranno "On Top", si svolgeranno nei rooftop più belli della città . Si comincia il 3 giugno con il bar dello Standard Hotel.
http://www.susannebartsch.com/on-top/
 VERBOTEN
VERBOTEN  VERBOTEN
VERBOTEN  VERBOTEN
VERBOTEN  VERBOTEN
VERBOTEN  VERBOTEN
VERBOTEN  VERBOTEN
VERBOTEN  VERBOTEN
VERBOTEN  VERBOTEN
VERBOTEN  VERBOTEN
VERBOTEN  VERBOTEN
VERBOTEN  VERBOTEN
VERBOTEN  VERBOTEN
VERBOTEN  VERBOTEN
VERBOTEN  VERBOTEN
VERBOTEN  VERBOTEN
VERBOTEN 
         
						
			        FLASH! - NEI PROSSIMI GIORNI L'ISTAT ANNUNCERA' UNA PESSIMA NOTIZIA PER L'ARMATA BRANCA-MELONI:…
 
						
			        FLASH! - LA BOCCIATURA DEL PONTE SULLO STRETTO DA PARTE DELLA CORTE DEI CONTI HA FATTO SALTARE I…
 
						
			        PRIMA O POI, AFFONDE-RAI! - MENTRE IN CDA SI TRASTULLANO SUGLI ASCOLTI DECLINANTI DI “TG2 POST”, SI…
 
						
			        DAGOREPORT – ALTRO CHE SPENDING REVIEW AL CSM TARGATO FABIO PINELLI – IL VICEPRESIDENTE DI NOMINA…
 
						
			        FLASH – ROMA VINCE SEMPRE: IL SOTTOSEGRETARIO FAZZOLARI, DA SEMPRE RISERVATISSIMO E RESTÌO A…
 
						
			        DAGOREPORT – RAI DELLE MIE BRAME: CHIAMATO A RAPPORTO L'AD GIAMPAOLO ROSSI ALLA CAMERA DEI DEPUTATI…