processo alla corte internazionale di giustizia sulle accuse di genocidio a israele 4
Estratto dell’articolo di Francesco Battistini per il “Corriere della Sera”
Tre chilometri di scarpe sul lungomare di Tel Aviv: le ha messe in fila Osnat Sharabi, la sorella di Yossi ed Eli, rapiti a Gaza. […]non ha preso la strada dell’Aia, come i parenti d’altri ostaggi, ma ha un pc sulle ginocchia e segue l’udienza: «Questo processo per genocidio è incredibile…».
proteste fuori dal processo alla corte internazionale di giustizia sulle accuse di genocidio a israele 2
[…] Sul video appare Malcolm Shaw, l’avvocato d’Israele: «Non tutte le guerre sono genocidi — è l’incipit, nell’aula della Corte internazionale di giustizia —. Il genocidio è un crimine unicamente doloso. È il crimine dei crimini. Se l’accusa di genocidio dovesse diventare la moneta corrente delle guerre, il significato stesso di questo crimine non esisterebbe più». S’arriva subito al punto: «Sì, è un conflitto straziante. E in ogni guerra, i civili soffrono. Ma soffrono di più quando c’è chi attacca i civili degli altri, come ha fatto Hamas. E non si preoccupa poi di quel che soffriranno i propri civili».
processo alla corte internazionale di giustizia sulle accuse di genocidio a israele 5
[…]al Palazzo della Pace, in Olanda […] le parole delle difese. Gilad Noah, Tal Becker, Galit Raguan, Christopher Staker, avvocati affilatissimi. A confutare «la diffamazione» del Sudafrica, che ha trascinato Israele a processo col suo «libello».
A evitare che la Corte, prim’ancora che il marchio di genocida, infligga l’ordine di fermare le bombe: «Più che uno scudo a difesa dei civili — è l’argomento —, sarebbe una spada nelle mani di Hamas. Una situazione perversa: noi fermi e loro che continuerebbero ad attaccarci, a tenere gli ostaggi. Un pessimo precedente: tutti i terroristi del mondo, d’ora in poi, potrebbero rivolgersi a un tribunale internazionale e avere protezione».
processo alla corte internazionale di giustizia sulle accuse di genocidio a israele 3
I sudafricani non portano prove, dice Israele. Non citano mai gli ostaggi, e quasi mai Hamas, «raccontano solo la metà della storia» e citano invece le parole di fuoco di politici israeliani estremisti, quando la linea è solo quella di Netanyahu: «L’elemento chiave del genocidio, l’intenzione di distruggere un popolo, è totalmente mancante. Il governo ha sempre avvertito degli attacchi, ha sollecitato le evacuazioni prima di colpire». In aula si descrivono le mutilazioni, gli stupri del 7 ottobre.
[…] «Se ci sono stati atti di genocidio, sono stati contro di noi». Come finisce? Alla denuncia sudafricana s’aggiungono ogni giorno nuovi Paesi: Brasile, Cuba, Nicaragua, Venezuela… Netanyahu è convinto che la Corte sia già orientata: in pieno processo Onu, ecco le dichiarazioni d’un funzionario Onu (Liz Throssel, portavoce dell’alto commissario per i diritti umani) che l’accusa di «violazioni del diritto umanitario».
ICJ - CORTE INTERNAZIONALE DI GIUSTIZIA
«Gli israeliani saranno condannati», è sicuro il presidente turco Erdogan: «Ma quale autodifesa, è un’aggressione. Han fatto di Gaza una prigione a cielo aperto e poi l’han trasformata in un lago di sangue». «Erdogan — gli replica Israel Katz, ministro degli Esteri —, ti abbiamo sentito. Non abbiamo dimenticato l’olocausto armeno e i massacri dei curdi. Siete voi gli autori di veri genocidi. Noi ci stiamo solo difendendo dai vostri amici barbari».
ARTICOLI CORRELATI
'BIBI' NETANYAHU CERCA DI EVITARE LA CONDANNA DELLA CORTE DI GIUSTIZIA DELL'AJA, DOVE ISRAELE E..
COS'E LA CORTE DI GIUSTIZIA INTERNAZIONALE DAVANTI ALLA QUALE ISRAELE SI DIFENDE DALL'ACCUSA DI...
proteste fuori dal processo alla corte internazionale di giustizia sulle accuse di genocidio a israele 1 processo alla corte internazionale di giustizia sulle accuse di genocidio a israele 2 ICJ - CORTE INTERNAZIONALE DI GIUSTIZIA ICJ - CORTE INTERNAZIONALE DI GIUSTIZIA ICJ - CORTE INTERNAZIONALE DI GIUSTIZIA processo alla corte internazionale di giustizia sulle accuse di genocidio a israele 1