DAGOREPORT - CON UN MINISTRO DEGLI ESTERI (E UN GOVERNO) ALL'ALTEZZA, CECILIA SALA NON SAREBBE…
Estratto dell’articolo di Paolo Valentino per il “Corriere della Sera”
ADOLF HITLER DONNA CON FACEAPP
Ad Adolf Hitler, che secondo uno studio psicologico di Harvard aveva una «forte componente femminile», volevano mettere estrogeni nei pasti, in modo che gli cadessero i baffetti, la voce diventasse stridula e soprattutto gli crescesse il seno. Un Führer con le tette difficilmente avrebbe ancora esercitato il suo carisma sui tedeschi. […]
Un altro piano prevedeva che il Paese del Tenno fosse invaso da migliaia di pipistrelli kamikaze, lanciati da aerei, sotto le cui ali erano fissati congegni che avrebbero incendiato case ed edifici di legno. Non erano idee per una sceneggiatura cinematografica. Ma alcuni dei progetti pensati e in molti casi sperimentati da una speciale sezione dell’Oss, l’Office of Strategic Services, antesignano della Cia, creato nel 1942 per coordinare l’intelligence contro le potenze dell’Asse.
Nell’estate di quell’anno, Stanley Lowell, un chimico industriale conosciuto per la sua mente vulcanica, venne convocato a Washington da William “Wild Bill” Donovan, il generale che Roosevelt aveva voluto alla guida del nuovo servizio segreto. Dopo averlo fatto aspettare per ore in una cella, Donovan entrò e senza presentarsi gli disse: «Lei conosce Sherlock Holmes, naturalmente. Io per il mio staff ho bisogno del Professor Moriarty. Penso che lei possa esserlo».
Per Lowell fu l’incontro della vita. Da quel momento diventò capo di un gruppo segreto, il Research & Development Branch, incaricato di sviluppare tecniche clandestine e congegni per ingannare, destabilizzare e distruggere il nemico. Nei quasi tre anni in cui fu operativa sotto la guida di Lowell, l’unità produsse di tutto: pistole silenziate, inchiostri invisibili, penne che sparavano, esplosivi camuffati da dolci, sieri della verità, congegni per far deragliare i treni, pillole avvelenate senza odore né sapore, valigette che esplodevano all’apertura. Suona familiare? Sì. Lowell sembra la versione reale di Q, il mago dei trucchi tecnologici dei romanzi e dei film di James Bond. Non tutti i progetti andarono a buon fine. […]
Non fece alcun progresso neppure il piano degli ormoni femminili per Hitler. In compenso, lanciate sul Giappone, alcune decine di pipistrelli kamikaze sopravvissero e riuscirono a mandare in fiamme alcuni edifici e la torre di controllo di una base aerea. Ma la maggioranza morì per il freddo.
A raccontare la storia dell’unità di Lowell è ora lo storico americano, John Lisle, in un libro appena uscito per St. Martin Press: The Dirty Tricks Department , il dipartimento dei trucchi sporchi, ricostruisce un mondo delle ombre, popolato di doppiogiochisti, eroi, tipi strani e scienziati pazzi. […]
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