Nino Luca per www.corriere.it
«Salvini sappiamo perché è diventato così, gli hanno fregato il pupazzetto di Zorro. Ma a Di Maio che hanno fregato, la Barbie? Coccolino?...». Così l'ex presidente del Consiglio, Matteo Renzi, a un evento di campagna elettorale per le europee a Milano. Poi continua: «Ma come può un ministro dell'Interno, in piazza Duomo, tirare fuori un Rosario e, non fare una preghiera, che pure l'altra volta gli portò bene, ma permettersi di affidare la campagna elettorale a Maria Immacolata. Che poi, la Madonnina che dà la preferenza alla Lega, non ce la vedo...».
DI MAIO RENZI
Il presidente del Consiglio «che riduce la politica estera a un selfie da far rilanciare a Rocco Casalino, non è degno di rappresentare il Paese, e non perché non è stato eletto ma perché non sa di cosa sta parlando - ha continuato Renzi -. Come si fa a dire che `tra garantismo e giustizialismo non scelgo´: non è degno di essere un professore di diritto in questo Paese chi dice così».
Renzi ha avuto parole di critica anche per Luigi Di Maio: «Il disastro economico ha un responsabile che è il successore di Carlo Calenda al ministero dello Sviluppo economico, Luigi Di Maio, alias l'incompetente. Lo statista di Pomigliano». Alla fine conclude: «Dal 27 maggio al governo non succede nulla, quelli hanno la seggiola incollata, hanno litigato fino a oggi poi faranno finta di nulla come a Beautiful. Poi arriverà la legge di bilancio e arriverà il nostro momento».
«Nell'ultima settimana che abbiamo di fronte prima delle europee dico che c'è bisogno dell'aiuto di tutti - ha aggiunto -, io ci sono senza bisogno di avere un ruolo di leadership. Questa battaglia che dobbiamo fare, insieme la faremo».
salvini renzi MATTEO SALVINI E MATTEO RENZI