Estratto dell’articolo di Michelangelo Colombo per www.startmag.it
ALLUVIONE IN EMILIA ROMAGNA
“Un Paese di paradossi. È tra i più piovosi d’Europa, ma riesce a immagazzinare appena il 4% dell’acqua, complici infrastrutture obsolete, perdite sulla rete, dighe bloccate o da sfangare. È anche tra i più fragili dal punto di vista idrogeologico –
con il 94% dei Comuni a rischio frane, alluvioni ed erosione e 8 milioni di persone che vivono in aree ad alta pericolosità – ma incapace di spendere i fondi dedicati. Replicando all’infinito lo schema di sempre: frammentazione e burocrazia, che producono inconcludenza. E così, tra fondi nazionali ed europei, ci sono 21 miliardi di euro – il calcolo arriva dagli uffici del ministro per la Protezione civile, Nello Musumeci (si veda l’intervista al Sole 24 Ore del 4 febbraio scorso)
MALTEMPO IN EMILIA ROMAGNA
– stanziati fino al 2030 per la messa in sicurezza del territorio, sparsi in mille rivoli. Senza controllo e senza regia. Senza neppure contezza di quanto sia stato speso sin qui: la ricognizione, non ancora conclusa, è affidata a un gruppo interministeriale nato dopo l’alluvione di Ischia”.
È la fotografia del quotidiano Sole 24 Ore dell’Italia dopo le alluvioni che hanno colpito l’Emilia Romagna. […]
L’Emilia Romagna è devastata delle alluvioni che hanno sfigurato città e piccoli comuni, ora si temono nuovi smottamenti e frane. […]
MALTEMPO IN EMILIA ROMAGNA
l bilancio è drammatico, secondo il punto dell’agenzia stampa Agi: 10mila gli sfollati, non definito il numero di eventuali dispersi, 42 i comuni coinvolti, 27mila persone prive di energia elettrica, 250 strade chiuse. […]
Settemila le richieste d’aiuto al 112, 1.500 gli uomini impegnati nelle attività di soccorso, 3.000 gli interventi eseguiti. L’alluvione ha devastato intere città. Sono stati 23 i fiumi esondati e 280 le frane. […] Ci sono le casse d’espansione dei fiumi in Emilia-Romagna? Numeri e polemiche post alluvioni […]
MATTEO PIANTEDOSI IN ELICOTTERO SORVOLA L EMILIA ROMAGNA DOPO L ALLUVIONE
Ma c’è anche un aspetto poco considerato finora: l’aspetto istituzionale con intoppi burocratici e scarsa efficienza nell’utilizzo delle risorse stanziate. La Corte dei conti – ricorda oggi il Sole 24 Ore – cita il rapporto Ispra 2020 relativo al progetto Rendis (Repertorio nazionale degli interventi per la difesa del suolo), che ha censito in vent’anni 6.063 interventi del ministero dell’Ambiente per 6,59 miliardi, a fronte di 7.811 proposte presentate dalle Regioni per un totale di 26,5 miliardi.
In Emilia-Romagna il cambiamento climatico non c’entra. Parola del presidente dei geologi dell’Emilia-Romagna. In un altro documento diffuso due giorni fa, l’Istituto segnala l’Emilia Romagna come la più esposta al rischio alluvione, con le province di Ravenna e Ferrara in cima alla classifica.
DANNI DEL MALTEMPO IN EMILIA ROMAGNA
Nel mirino, «la complessa ed estesa rete di collettori di bonifica e corsi d’acqua minori che si sviluppano su ampie aree morfologicamente depresse, di tratti arginati spesso lungo alvei stretti e pensili, di regimazioni e rettifiche in specie nei tratti di pianura». […]
E’ dal censimento delle spesa effettiva e delle opere realizzate/incompiute che saltano fuori i numeri impressionanti, definitivi e vergognosi che inchiodano tutto il ceto politico dell’Italia lungo due lustri e 14 governi, ha rimarcato il Fatto Quotidiano:
ALLUVIONE IN EMILIA ROMAGNA
“Sono monitorati da Ispra nel suo Repertorio Nazionale degli interventi per la difesa del suolo (RenDis): negli ultimi 20 anni in Italia sono stati finanziati 11.204 progetti impegnando 10,5 miliardi (e poi diremo perché 10 e non 7) ma ad oggi soltanto 4.800 interventi sono stati ultimati, con una spesa effettiva di 3,6 miliardi.
Dal totale van tolti 1.800 ancora in fase di progettazione, 1.434 in fase di esecuzione, 208 revocati. Di ben 2.607 interventi poi non si hanno proprio notizie, i relativi dati “non sono disponibili” anche se cubano 2 miliardi di risorse.
ALLUVIONE IN EMILIA ROMAGNA
Guardando alla sola Emilia-Romagna, dal 1999 al 2023 sono stati finanziati 529 progetti di messa in sicurezza con un impegno spesa di 561 milioni di euro, ma solo 368 sono stati ultimati spendendo: all’appello mancano 161 interventi che valgono 258 milioni, oltre la metà dei soldi destinati alla regione”.
lamone esondato - maltempo in emilia romagna