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    SE MENTI A 20 ANNI CON I FOLLOWER, PENSA IN POLITICA CHE PUOI FARE – FEDERICO LOBUONO, IL CANDIDATO SINDACO 20ENNE DI ROMA, HA I FOLLOWER "GONFIATI"- “ALMENO IL 70% DEI SUOI OLTRE 42MILA SEGUACI È FORMATO DA BOT, PROFILI INATTIVI O ACCOUNT LEGATI A CATENE PER AUMENTARE IL NUMERO DI FOLLOWER - UN BUON NUMERO DI QUESTI ACCOUNT PUÒ APPARTENERE ALLE CATEGORIE "FAKE FOLLOWER" E "FOLLOWER REALI COMPRATI" - LA RISPOSTA DI FEDERICO LOBUONO


     
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    Lorenzo De Cicco per “il Messaggero – Cronaca di Roma”

     

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    Se menti a 20 anni con i follower, pensa in politica che puoi fare», dice Alex Orlo-wski, l'esperto di WaterOnMars, società specializzata nell'analisi di account anomali. Ha appena spulciato il profilo di Federico Lobuono, baby-politico, classe 2000, che vorrebbe fare il sindaco di Roma, tra situazionismo e pose da influencer.

     

    Peccato appunto che la forza social esibita su Instagram - oltre 42mila seguaci - sia in odore di numeri gonfiati. Vecchio vizio di tanti politici, solitamente però più in là con gli anni per ricorrere a certi trucchi.

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    Orlowski, cacciatore professionista di profili fake (ha messo nel mirino leader di partito di primissimo piano), non ha dubbi: «Almeno il 70% dei seguaci di Lobuono è formato da bot, profili inattivi o account legati a catene per aumentare il numero di follower. Basti pensare che tutti i "mi piace" ricevuti sono stati forniti da soli 1.746 utenti». Su 40mila e passa. Anche un'altra ditta del settore, Notjustanalytics, è dello stesso avviso: «Un buon numero di questi account può appartenere alle categorie "Fake Follower" e "Follower reali comprati"». Sarà. Certo è che per spuntarla nel-le urne, più dei follower farlocchi, servirebbero voti veri.

     
    LA RISPOSTA DI FEDERICO LOBUONO
    Caro Lorenzo, intanto mi permetto di darti del Tu. Piacere di conoscerti. Questa mattina, come faccio d'altronde ogni giorno, ho letto Il Messaggero e la mia attenzione non poteva non essere catturata dalla rubrica che mi hai dedicato: Il candidato sindaco 20enne con i follower gonfiati.
     
    Caro Lorenzo, ammetto che l'ho trovata curiosa e stimolante (non sono ironico) e - nonostante mi sia dispiaciuto che il tuo interesse nei miei confronti nasca solo per mere questioni social e non per i contributi politici che sto portando avanti con fatica e passione da mesi - ti ringrazio per esserti interessato a me/noi. Parto dal presupposto che ho vent'anni e questo per me non significa assolutamente nulla, anzi. Ma non sono il tipo di ragazzo che mente e non sono quel tipo di ragazzo che usa la sua età per costruirsi il personaggio. Vivo le mie contraddizioni e cerco di sconfiggere questo deserto che abbiamo di fronte a noi, sbagliando, cadendo, rialzandomi, sbattendoci la fronte, senza mentire mai.
     
    Mi sono candidato sindaco, senza pose da influencer ma con la mia faccia, per provare a lanciare un segnale forte alla mia generazione, alla tua, e a quella dei nostri genitori. Caro Lorenzo, come tu saprai benissimo, i profili social della maggior parte dei personaggi politici sono gestiti da giovani che conoscono le tecniche, che conoscono il mondo digitale, che sanno come rendere più forti i propri clienti, come massimizzare i numeri su tutti i social maggiormente utilizzati. L'advertising sui social è uno strumento ormai sdoganato e utilizzato in tutto il mondo. Sulle affermazioni dello Chasseur Orlowsky in merito all'uso dei bot (non sono uno strumento di promozione che mi interessa), non conosco il metodo che ha utilizzato per arrivare ad argomentare questa tesi e quindi non posso formulare una risposta adeguata. Sulla questione dei profili inattivi, invece, vorrei sottoporti alcuni dati che potrebbero aiutarti nell'analisi. I numeri di cui parli sono reali, ma sarai d?accordo sul fatto che la politica sui social non vive i suoi tempi migliori. Infatti, i miei post personali (quelli in cui parlo di me e non di attualità) hanno un engagement superiore di 3/4 volte rispetto ai post che pubblico a sfondo politico.
     
    Questa stessa analisi che ti ho appena fatto - e che potrai riscontrare anche sul tuo profilo personale - vale per tutti i personaggi politici, alcuni ben pi? popolari di me. Ti faccio degli esempi (utilizzando la tua stessa fonte Not Just Analytics, piattaforma che analizza dati pubblici). Il mio profilo ha un engagement rate (la media di like e commenti degli ultimi 12 post - escluso il più recente - diviso il numero totale dei follower) dello 0,98%. L'engagement dell'attuale Presidente della Camera è dello 0,28%, mentre quello di un noto Presidente di Regione si posiziona attorno allo 0,55%, una nota senatrice ed ex ministra del Conte II arriva all'1,06%, uno dei partiti che anima l'attuale maggioranza di governo (giusto per metterci tutte le forze politiche) tocca l'1,16% e infine quello di un segretario di partito ed ex ministro dell'interno - celebre per le sue abilità sui social - rialza leggermente la media con un 1,46% (numeri sempre molto bassi). Concludo. Sappiamo benissimo che per raggiungere l'obiettivo che ci siamo posti, andare sempre avanti sbagliando sempre meglio, servono voti e non follower. E noi, ragazze e i ragazzi de La Giovane Roma, ne siamo più che consapevoli. Proprio per questo ci troverai ogni giorno nelle piazze della Capitale, a ripulire la cittù, a distribuire volantini, a proporre soluzioni per Roma, a parlare con cittadini e residenti. Perchè noi siamo sicuramente tutti veri, in carne e ossa, e nel nostro progetto ci crediamo veramente. Magari un giorno, verrai a conoscerci. Con stima e rispetto, Federico Lobuono.

     

     

     

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