Da corriere.it
giampiero pesenti foto lapresse
È scomparso nella notte a Bergamo Giampiero Pesenti, figura ai vertici del mondo imprenditoriale e finanziario italiano. Nato a Milano il 5 maggio 1931, presidente onorario di Italmobiliare, aveva preso le redini di Italcementi e Italmobiliare nel 1984, alla scomparsa del padre Carlo.
«Tutte le persone hanno caratteri diversi, pur nella differenza mi sento accomunato a mio padre in molti modi di pensare e di agire, ma soprattutto nel grande desiderio di intraprendere» sottolineava per rimarcare una continuità di impegno imprenditoriale della famiglia.
Pesenti, nello sviluppo di Italcementi, verrà ricordato soprattutto per l’acquisizione nell’aprile del ‘92 di Ciments Francais, società grande più di due volte il gruppo bergamasco: una mossa che sorprende il mercato e che realizza in un solo colpo la globalizzazione della società.
giampiero e carlo pesenti
Pesenti ha fatto parte del patto di sindacato di Mediobanca e di Rcs, di cui è stato presidente per 9 anni ed è stato membro di giunta di Confindustria, di cui ha ricoperto la carica di vicepresidente dal 1992 al 1996.
Anche nell’ambito della politica di diversificazione finanziaria di Italmobiliare, Pesenti ha ricoperto negli anni numerosi incarichi nei cda di varie società quotate, fra cui Mediobanca, Pirelli, Ras, Falck, Fiat, Montedison, Rizzoli Corriere della Sera, Credito italiano-Unicredit, Mittel. «Un grande gruppo industriale non può disinteressarsi della finanza - ricordava spesso - è assurdo distinguere fra finanza cattolica e finanza laica. Io ho buoni rapporti con tutti».
carlo e giampiero pesenti Giampiero Pesenti GIAMPIERO PESENTI romiti e giampiero pesenti