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    SE NE VA A 68 ANNI FABIO CARAPEZZA, FIGLIO ADOTTIVO E UNICO EREDE LEGITTIMO DI RENATO GUTTUSO - LA LUNGA BATTAGLIA GIUDIZIARIA SULL'EREDITA' CHE LO VIDE CONTRAPPOSTO A MARTA MARZOTTO, L'AMANTE DEL PITTORE DI BAGHERIA, E AD ALTRI PARENTI DELL'ARTISTA CHE LO AVEVA ADOTTATO UN PAIO DI MESI PRIMA DI MORIRE, OTTOBRE 1986 – NELLA DISPUTA SPUNTO’ ANCHE UN PRESUNTO FIGLIO DI GUTTUSO, ANTONELLO CUZZANITI, CHE, ALLA FINE AMMISE: “NON SONO IO IL VERO FIGLIO DI RENATO”


     
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    Estratto dell’articolo di R.I. per “il Messaggero”

     

    FABIO CARAPEZZA 45 FABIO CARAPEZZA 45

    Si è spento all'età di 68 anni Fabio Carapezza, l'unico erede legittimo di Renato Guttuso, al centro di una lunga vicenda giudiziaria che lo aveva visto contrapposto a Marta Marzotto, l'amante del pittore di Bagheria, e ad altri parenti dell'artista. Quest' ultimo lo aveva adottato un paio di mesi prima di morire, nell'ottobre del 1986. All'epoca Carapezza aveva 32 anni. Insignito di questo ruolo, ha dedicato alla tutela del patrimonio artistico la missione di una vita. Carapezza è deceduto a Roma, dove abitava, dopo una lunga malattia.

     

    LA CONTESA

    GUTTUSO MARZOTTO GUTTUSO MARZOTTO

    Durante la sfida a colpi di carta bollata, si era fatto avanti nella contesa dell'eredità anche un presunto figlio di Guttuso, Antonello Cuzzaniti, che, dopo battaglie a tutto campo, esami del Dna compresi, alla fine aveva ammesso: «Non sono io il vero figlio di Renato». Il caso era esploso nel febbraio dell'87 quando si vociferò che il pittore aveva un figlio nascosto al mondo per 35 anni, l'età appunto di Antonello, lui stesso ignaro dell'illustre padre.

     

    Mentre Carapezza, figlio di uno scienziato siciliano, era stato adottato da Guttuso dopo la scomparsa di sua moglie Mimise Dotti e venne nominato dall'artista suo erede universale. L'adozione, con tutti i suoi risvolti, diede origine a una forte contrapposizione con i nipoti di Mimise Dotti e con Marta Marzotto che rivendicava una parte dell'eredità dell'artista. Il caso diede origine a una lunga vicenda giudiziaria conclusa solo il 16 aprile 2002 in Cassazione con una sentenza che ha riconosciuto Fabio Carapezza unico erede legittimo del pittore.

    GUTTUSO MARZOTTO GUTTUSO MARZOTTO

     

    Come dirigente del ministero dell'Interno aveva raggiunto il grado di prefetto (...)

     

    Molte delle opere di Guttuso sono state donate al museo di villa Cattolica, a Bagheria, dove è sepolto in una tomba realizzata dal suo amico Giacomo Manzù. Carapezza ha curato non solo il trasferimento dei quadri, ma anche importanti esposizioni, l'ultima in occasione della riapertura della villa. R.I.

    Fabio Carapezza Guttuso Fabio Carapezza Guttuso guttuso marzotto guttuso marzotto RENATO GUTTUSO RENATO GUTTUSO Fabio Carapezza Guttuso 2 Fabio Carapezza Guttuso 2

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