Fiorenza Sarzanini per corriere.it
GREEN PASS STAZIONE
Piano di riapertura delle scuole in presenza e obbligo di green pass per salire su navi, treni e aerei dal 6 agosto: sono queste le due novità che il governo guidato da Mario Draghi inserirà nel decreto all’esame del Consiglio dei ministri convocato per giovedì. La norma sull’eventuale obbligo vaccinale per i docenti e il personale scolastico potrebbe essere invece rinviata a fine agosto, quando si verificherà la percentuale di persone immunizzate e si valuterà se sia ancora necessario un intervento legislativo.
Anche perché ieri l’associazione dei presidi ha rilanciato chiedendo al titolare dell’Istruzione Patrizio Bianchi di estenderlo agli studenti, ma su questo la Lega con Matteo Salvini ha già alzato le barricate e l’orientamento è quello di evitare altre tensioni in maggioranza. La decisione definitiva sarà presa comunque nella cabina di regia convocata per domani dopo l’incontro tra lo stesso Bianchi, la titolare degli Affari Regionali Mariastella Gelmini, quello della Salute Roberto Speranza e i governatori.
GREEN PASS STAZIONE
Il piano per la scuola
Bianchi è stato esplicito, in linea con quanto già dichiarato dal premier Draghi: si deve tornare tutti in classe. Per questo domani sarà presentato il «piano scuola» che ricalca le indicazioni del Comitato tecnico scientifico. Per evitare la didattica a distanza è già stato «raccomandato il rapido completamento della campagna di vaccinazione del personale della scuola (docente e non docente), come pure degli studenti a partire dai 12 anni». Il confronto con i ministri servirà a decidere se questa raccomandazione debba trasformarsi in obbligo ma su questo, come conferma il titolare della Salute «la discussione è ancora in corso».
Il vaccino per gli insegnanti
GREEN PASS AEROPORTO
Secondo i dati a disposizione della struttura guidata dal commissario Francesco Paolo Figliuolo ha già ricevuto la doppia dose di vaccino oltre il 78% di personale scolastico. «In realtà siamo all’85,5 %, molto al di sopra della media nazionale», chiarisce Bianchi. Ci sono però disparità tra le regioni.
Abruzzo, Basilicata, Campania, Friuli-Venezia Giulia, Lazio, Lombardia, Puglia, Molise, Veneto viaggiano spedite mentre altrove la campagna va a rilento e non è escluso che alla fine — se i numeri relativi alle persone immunizzate non dovessero aumentare — si opti per l’obbligatorietà. Al momento sono 222 mila le persone che non hanno ricevuto nemmeno una dose, ma in molti casi le prenotazioni sono già state effettuate almeno per la prima iniezione e questo fa presumere che entro la fine di settembre il numero possa diminuire in maniera significativa. Altrimenti non è escluso che si intervenga con un decreto che fissi il tetto minimo di insegnanti vaccinati.
manifestazioni contro green pass
Distanza e mascherina
Il piano messo a punto dallo staff del ministro Bianchi prevede comunque di garantire la presenza in classe «con il distanziamento interpersonale in posizione seduta» e dove non sarà possibile «l’adozione delle altre misure, ormai ben note, di prevenzione del contagio. Ivi incluso l’obbligo di indossare mascherine chirurgiche nei locali chiusi».
Green pass e trasporto pubblico: metropolitane, bus e tram
Il capitolo fondamentale rimane quello del trasporto pubblico che — come sottolineato più volte dagli scienziati e dal Cts nei pareri inviati al governo — senza regole di protezione può favorire la circolazione del virus. Il confronto con le Regioni servirà dunque per fare il punto sul potenziamento dei mezzi nelle principali città alla ripresa della scuola. In modo da intervenire per tempo ed evitare i problemi che lo scorso anno hanno contribuito a far rimanere a casa gli studenti a giorni alterni. L’obbligo di green pass per il trasporto pubblico al momento non è previsto, anche perché sarebbe quasi impossibile poterne verificare il possesso da parte dei passeggeri. Anche di questo si parlerà comunque nel confronto di giovedì, senza escludere di poter trovare una soluzione che vada proprio in questa direzione.
proteste contro il green pass
Green pass in Italia: verso l’obbligo per navi, treni e aerei
Già dal 6 agosto potrebbe invece essere obbligatorio esibire il green pass prima di imbarcarsi su navi e aerei o di prendere un treno. Nel decreto varato la scorsa settimana per imporre la certificazione verde in tutte le zone bianche per le attività al chiuso — ristoranti, palestre e piscine, cinema e teatri, stadi e concerti, eventi e convegni — i trasporti di lunga percorrenza non erano stati inseriti proprio con l’intenzione di emanare un nuovo provvedimento che lo rendesse obbligatorio alla fine del mese, quando si rientra dalle vacanze trascorse in Italia, ma anche all’estero.
L’aumento della curva epidemiologica nel nostro Paese e soprattutto all’estero, l’alto numero di prenotazioni anche di stranieri, sembrano però aver convinto l’esecutivo sulla necessità di anticipare i tempi proprio per evitare che — come accaduto la scorsa estate — il ritorno a casa dei cittadini coincida con una nuova impennata dei contagi. E dunque già dal 6 agosto potrà salire a bordo soltanto chi avrà ricevuto almeno la prima dose di vaccino quattordici giorni prima, chi è guarito dal Covid nei sei mesi precedenti, chi ha effettuato un tampone nelle 48 ore prima del viaggio.
manifestazione contro il green pass a milano 8