
L’INIZIO DELLA STORIA TRA L’ONOREVOLE MARIA ELENA BOSCHI E GIULIO BERRUTI, DENTISTA-ATTORE, È STATO…
SE NON VI SI DRIZZA, DRIZZATE LE ANTENNE - A UN 66ENNE CHE PER 12 ANNI HA AVUTO RAPPORTI SESSUALI USANDO TUTTI I FARMACI IN COMMERCIO NON TIRAVA PIÙ, NEMMENO CON LE PASTIGLIETTE. LA RISPOSTA DELL’ANDROLOGO: “PUÒ DIPENDERE DA UN PEGGIORAMENTO DELLO STATO METABOLICO, PARTICOLARE ATTENZIONE VA POI RISERVATA AL CONTROLLO DELLE ARTERIE DEL PENE. INFINE, BISOGNA ESCLUDE PROBLEMI NEUROLOGICI. E PER QUANTO RIGUARDA LE REAZIONI AVVERSE AI VACCINI…”
Lettera di un lettore a “la Repubblica - Salute”
Ho 66 anni e per 12 anni ho avuto rapporti sessuali usando tutti i farmaci in commercio. Da 8 mesi, però, non ho più alcuna risposta di erezione. Sono diabetico e da tre anni iperteso, in terapia e con un buon controllo di entrambe le cose. Perché i farmaci non funzionano più?
Risposta di Aldo Franco De Rose, urologo e andrologo dell’ospedale universitario San Martino di Genova
Gli inibitori delle fosfodiesterasi 5 (viagra, cialis, levitra e spedra) sono dei farmaci sintomatici e quindi non curativi di problemi organici. Questo significa che per il rapporto sessuale è necessaria l’assunzione di questi farmaci, altrimenti non c’è erezione.
Al contrario, quando l’erezione è presente di notte o al mattino, e quindi non esistono problemi organici, allora vuol dire che l’ansia, la paura di non riuscire e l’agitazione impediscono l’ottenimento dell’erezione spontanea al momento dell’atto anche con la vaccinazione anti- influenzale ogni anno: i linfonodi si ingrossano in risposta a un processo infiammatorio in corso.
La reazione viene osservata nel 2% dei casi dopo la prima dose, e nel 7% dei casi dopo la seconda, può comparire più frequentemente entro la prima settimana dall’inoculazione e si risolve rapidamente, dopo pochi giorni, senza nessuna conseguenza.
Un controllo clinico può essere consigliato se l’ingrossamento persiste per oltre sei settimane. Si presenta più spesso nei linfonodi ascellari, in particolare del braccio in cui è stata effettuata l’inoculazione, ma è stata descritta, sebbene con frequenza più rara, anche in altre parti del corpo.
In questi casi sarebbe opportuno un aiuto psicosessuale. La mancata risposta erettiva “alla compressa dell’amore”, dopo anni di buoni risultati, potrà dipendere da un peggioramento dello stato metabolico e quindi si consigliano controlli diabetologici e della pressione, facendo attenzione anche ai farmaci assunti, in quanto alcuni di loro, come beta bloccanti, diuretici, farmaci per la cura del colesterolo e trigliceridi, e molti altri, possono dare disturbi dell’erezione.
Particolare attenzione va poi riservata al controllo delle arterie del pene mediante l’ecocolordoppler dinamico con la puntura di prostaglandine e allo stato ormonale mediante il dosaggio di testosterone e prolattina. Infine, bisogna esclude problemi neurologici, come la neuropatia diabetica.
Una alterazione di uno di questi elementi (vascolare, ormonale e neurologico) puo annullare l’azione degli inibitori delle fosfodiesterasi 5. E quindi non farli funzionare più.
L’INIZIO DELLA STORIA TRA L’ONOREVOLE MARIA ELENA BOSCHI E GIULIO BERRUTI, DENTISTA-ATTORE, È STATO…
INVECE DI COMPORTARSI DA "LADY MACBETH DEI MURAZZI", QUALCHE ANIMA PIA RICORDI A CHIARA APPENDINO…
DAGOREPORT - QUALCOSA DEVE ESSERE SUCCESSO IN QUESTO DISGRAZIATO PAESE. CHE VIRUS HA COLPITO…
IL SESSISMO È NELLA CONVENIENZA DI CHI GUARDA – LA SINISTRA DIFENDE LANDINI CHE HA DEFINITO…
DAGOREPORT - IL CONTESTO IN CUI È ESPLOSO LO SCONTRO-CON-SCAZZO TRA CARLO CALENDA, E L’AD DI ENEL,…
DAGOREPORT - GENTILE CHIARA APPENDINO, È CONSAPEVOLE CHE IN POLITICA, COME NELLA VITA, ‘’NON SI PUÒ…