Estratto dell’articolo di Valentina Conte per “la Repubblica”
giorgia meloni e matteo renzi meme by fawollo pubblicato dal fatto quotidiano
Cambiano il nome con un blitz, da “Previdenza Italia” ad “Assoprevidenza”. E con un emendamento infilato nottetempo nel decreto Pa 2 - che ieri ha ottenuto la fiducia alla Camera - Italia Viva con l’appoggio di Fratelli d’Italia e del governo riesce a far confluire il “Comitato per la promozione e lo sviluppo della previdenza complementare”, ente terzo e superpartes voluto dal Parlamento nel 2011, in Assoprevidenza, l’Associazione privata che raggruppa una parte dei fondi pensione italiani, quelli pre-1996, soprattutto di banche e assicurazioni. Oltre al cambio di nome e natura transitano ad Assoprevidenza anche 29,5 milioni di soldi pubblici, di cui 1,5 milioni da erogare entro il 30 settembre.
Protestano Cgil e Uil, «neanche informati in vista del tavolo con il governo sulla previdenza complementare del 18 settembre». E si fa notare che gli aderenti ad Assoprevidenza sono 676 mila, per lo più fondi bancari. Mentre gli aderenti ai fondi negoziali, quasi tutti rappresentati in Assofondipensione, sono 3,8 milioni.
MATTEO RENZI GIORGIA MELONI
Previdenza Italia, scalzata con un tratto di penna, «valuta azioni legali ». Il vicepresidente Gianfranco Verzaro parla di «manovra politica spregiudicata e gravissima che non mira certo a sostenere interessi pubblici e che sovverte un ente terzo legittimato dalla legge e dal Parlamento».
L’emendamento, arrivato giovedì notte durante la seduta congiunta delle commissioni I e XI della Camera, è firmato dai renziani D’Alessio, Rosato e Boschi. E punta a correggere l’articolo 58 bis del decreto legge 124 del 2019 laddove si definisce ruolo e funzione del Comitato, sostituendo il nome “Previdenza Italia” con “Assoprevidenza”.
DANIELA SANTANCHE MATTEO RENZI
[…] L’emendamento di Italia Viva era stato già presentato nel decreto Bollette e bocciato dal presidente della Repubblica Mattarella per estraneità di materia. Il partito di Renzi ci ha riprovato con il decretoPa 2, ma all’inizio è stato accantonato con il parere contrario del relatore leghista del provvedimento in attesa del parere del governo. Poi a sorpresa è arrivato il via libera dall’ufficio legislativo del ministero del Lavoro.
Giorgia Meloni Marina Calderone
Un accordo gestito dunque all’insaputa della Lega, con la regia del deputato FdI Andrea De Bertoldi el’ok implicito della ministra del Lavoro Marina Calderone che nel 2014 proprio dall’allora premier Renzi fu nominata nel cda di Leonardo. Un ritorno dunque di cortesie e poltrone. Ma anche prove generali di scambio tra l’esecutivo Meloni e Italia Viva, utile nei momenti di frizioni parlamentari.
GIORGIA MELONI E MARINA CALDERONE CONTRO I POVERI - VIGNETTA FATTO QUOTIDIANO GIORGIA MELONI E MATTEO SALVINI NEL 2015 - MANIFESTAZIONE CONTRO RENZI GIORGIA MELONI MATTEO RENZI CARLO CALENDA FOTOMONTAGGIO