Estratto dell’articolo di Marco Carta per repubblica.it
Un castigatore urbano che da solo ha deciso di combattere la sosta selvaggia. Oppure la classica bravata di una notte estiva. Non è ancora chiaro chi e cosa si nasconda dietro Free park, il serial writer del Quadraro che lascia la propria firma con la bomboletta sulla fiancata delle macchine che parcheggiano male. Ma presto potrebbe essere scoperto.
il giustiziere free park contro sosta selvaggia al quadraro roma
Ad indagare sul caso, infatti, ora c’è il commissariato Tuscolano, a cui si è rivolto uno degli automobilisti che ha ritrovato la propria auto completamente griffata dall’imbrattatore notturno. L’ipotesi di reato è danneggiamento e le carte sono già state trasmesse in procura. A breve, insomma, partiranno gli accertamenti per cercare di individuare l’imbrattatore notturno ed evitare che torni a colpire.
Gli investigatori cercheranno di capire chi sia Free Park, che fino ad ora ha agito sempre nella stessa zona: Porta Furba e Quadraro. Per risalire alla sua identità verranno analizzate le telecamere di videosorveglianza presenti nel quartiere. La speranza è che siano stati conservati i video del giorno in cui è avvenuto l’imbrattamento.
Ma gli occhi sono soprattutto puntati sulle possibili prossime mosse dell’imbrattatore, anche perché nel frattempo, oltre agli sfottò, cresce anche la preoccupazione dei residenti: «Se te becco che me scrivi sulla macchina vado in prima pagina e me faccio trent’anni», si legge fra i commenti sui social, dove non mancano però gli estimatori del writer, pronti ad affiancarlo. Ancora: «Caro Free Park se te serve personale…disponibile».
il giustiziere free park in lotta contro la sosta selvaggia al quadraro roma
I poliziotti, in particolare, vogliono capire se si tratti di un castigatore seriale con una strategia precisa. Oppure se il clamore suscitato sui social network dalle prime auto deturpate possa aver ispirato un emulatore. Per questo , oltre a intensificare i controlli notturni, quando il serial writer entra in azione, verranno fatti accertamenti anche sulla grafia delle scritte lasciate sui veicoli.
Al momento sarebbero già quattro le auto marchiate dal serial writer notturno che si diverte a punire chi parcheggia in sosta vietata.