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    SEI BRAVO E TI TIRANO LE PIETRE - AL DERBY D’ALGERIA I (SUOI) TIFOSI UCCIDONO ALBERT EBOSSÉ, COLPITO DA UN SASSO A FINE PARTITA. E DOPO AVER SEGNATO L’UNICO GOL DELLA SUA SQUADRA!


     
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    Francesco Saverio Intorcia per “la Repubblica

     

    albert ebosse albert ebosse

    Il centravanti è stato assassinato verso sera, colpito da una pietra, o forse da un fumogeno, lanciata dagli spalti. L’autopsia chiarirà la reale dinamica della tragedia di sabato a Tizi-Ouzou, in Algeria, dove la follia dei tifosi ha ucciso l’attaccante del JS Kabylie, Albert Ebossé Bodjongo, al termine della partita che la sua squadra ha perso in casa contro l’Usm di Algeri (1-2). Ebossé, 24 anni, era appena diventato papà e aveva anche segnato, su rigore. Il suo ultimo gol.

     

    albert ebosse albert ebosse

    Tizi-Ouzou, cento chilometri a est della capitale, è il cuore della Cabilia, la prima regione a ribellarsi ai francesi (lo stadio è dedicato al 1° novembre, inizio della Guerra d’Algeria), fiera della sua identità berbera calpestata dalle politiche centrali. Quella contro l’Usm allora non è soltanto la sfida fra i due club algerini più titolati, ma anche la partita contro la capitale, che i tifosi non permettono di perdere, mai.

     

    Neppure se il campionato è solo alla seconda giornata e il JS ha comunque vinto al debutto. Ebossé ha siglato il pareggio momentaneo, l’Usm è andata sul 2-1 a 7’ dalla fine, scatenando la follia del pubblico di casa, che ha cominciato a sparare fumogeni e tirare oggetti in campo. L’attaccante, colpito al collo, ha perso conoscenza, è stato trasportato al policlinico universitario ed è morto poco dopo.

     

    albert ebosse ucciso sul campo in algeria e con il suo figlio neonato albert ebosse ucciso sul campo in algeria e con il suo figlio neonato

    L’anno scorso ad allenare il JS Kabylie c’era l’italiano Enrico Fabbro, sconvolto per l’accaduto: «In Algeria il calcio è il principale fenomeno sociale, ho visto anche 100mila persone alle partite, ben oltre la capienza consentita. Gli impianti sono fatiscenti, le reti di sicurezza molto basse, il tunnel per andare negli spogliatoi non c’è. I biglietti costano l’equivalente di due euro e possono comprarli anche i minori, che poi sono facilmente influenzabili nei momenti di tensione. Forse Ebossé è stato ucciso da un pezzo di cemento staccato facilmente dalle gradinate, forse l’ha tirato proprio un ragazzino.

     

    albert ebosse albert ebosse

    A me è capitato di vivere finali incandescenti: la polizia ci invitava a stare al centro del campo ad aspettare che il lancio di oggetti terminasse. Mai però ho temuto per la mia vita. Non ho allenato personalmente Albert, ma lo conoscevo: era un talento, uno dei più forti del campionato: era riuscito a farsi amare, nonostante la diffidenza dei tifosi per gli stranieri».

     

    Ebossé, che prima giocava in Malesia, era arrivato in Algeria un anno fa, firmando un contratto da circa 200mila euro annui. Aveva vinto la classifica dei marcatori con 17 gol, era diventato l’idolo dei tifosi, che sabato, dopo la partita, si sono radunati all’ospedale per stargli accanto e hanno poi accompagnato la sua salma all’obitorio.

     

    Oggi arriverà suo fratello dalla Francia, per riportare Ebossé in Camerun, scortato da una delegazione della squadra. Il ministro dello sport algerino Mohamed Tahimi parla di «atto criminale», la Caf, la confederazione africana, chiede «sanzioni esemplari». La Lega calcio algerina si riunisce oggi d’urgenza per ascoltare i testimoni e prendere provvedimenti. Lo stadio è stato chiuso sine die.

     

     

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