Mathieu Shamavu, guardia del Virunga National Park, uno degli ultimi habitat dei gorilla nella Repubblica Democratica del Congo
Lui, l'autore dell'autoscatto, è Mathieu Shamavu, guardia del Virunga National Park, uno degli ultimi habitat dei gorilla nella Repubblica Democratica del Congo. Loro, i due primati, si chiamano Ndeze e Ndakasi. Tutti e tre, sono ripresi allo Senkwekwe Center, il centro che riceve i gorilla in difficoltà a seguito di azioni di bracconaggio.
"Another day at the office" (un altro giorno in ufficio). Questa la didascalia che accompagna l'immagine che, nel giro di poche ore, ha fatto il giro del mondo.
"Stavo semplicemente accompagnando i due gorilla nella foresta, mi racconta Mathieu, e ho pensato di scattare una foto con i nostri due nuovi amici." Il lavoro di Mathieu non è affatto semplice. Proteggere i gorilla dai bracconieri è pericoloso e spesso, come accaduto anche recentemente, può costare la vita.
Mathieu Shamavu, guardia del Virunga National Park, uno degli ultimi habitat dei gorilla nella Repubblica Democratica del Congo
"Per fare questo lavoro, spiega, ci vuole grande passione e amore per la natura. E' un buon lavoro che diventa molto pericoloso quando si ha a che fare con bande armate. Siamo minacciati da tutte le parti da gruppi armati che occupavano diverse aree confinanti con il parco per motivi strategici, senza contare i bracconieri senza scrupoli. Il nostro lavoro, poi, non si ferma mai e il monitoraggio è continuo".
Mathieu Shamavu, guardia del Virunga National Park, uno degli ultimi habitat dei gorilla nella Repubblica Democratica del Congo Mathieu Shamavu, guardia del Virunga National Park, uno degli ultimi habitat dei gorilla nella Repubblica Democratica del Congo Mathieu Shamavu, guardia del Virunga National Park, uno degli ultimi habitat dei gorilla nella Repubblica Democratica del Congo
Sono quasi 600, gli uomini a salvaguardia dei gorilla nell'immensa area. Di questi, 179 sono rimasti vittima di attacchi armati.