Giuseppe Candela per Dagospia
SANREMO SOCIAL
Il boom di ascolti di Sanremo 2022 fa gongolare la Rai. Merito di Amadeus che ha costruito un cast musicale forte e trasversale. Il carrozzone festivaliero si è svecchiato, i numeri parlano chiaro: circa il 70% di share tra i giovanissimi. Tutto bello, tutto felici ma c'è un però: l'incognita televoto e l'effetto social sulla classifica finale. Il peso dei televotanti è motivo di dibattito da anni: favoriva l'exploit dei ragazzi dei talent, metteva in difficoltà i pezzi più complessi e così via.
Nel 2019 dopo la vittoria di Mahmood con Soldi scese in campo addirittura il ministro Luigi Di Maio: "L'anno prossimo il vincitore deve essere scelto solo dal televoto". Le cose con la gestione Amadeus sono andate diversamente, con il tentativo di porre un freno ma il problema torna a galla. Perché nel 2022 l'argomento è ormai caldo, anche in sala stampa, e (forse) di non facile soluzione.
sangiovanni
Le prime due serate ha votato la sala stampa (cartacei, web e radio), la terza serata hanno espresso il proprio giudizio la giuria demoscopica e il televoto, nella quarta serata la serata cover sarà votata da tutte e tre le giurie mentre per la finalissima conterà il televoto al 100% (seppur nella somma delle classifiche nelle serate precedenti) fino alla formazione del podio, quando poi entreranno in gioco le altre due giurie. Nelle intenzioni una divisione equa tra le tre parti, in sostanza qualcosa che porta il televoto a pesare più del 40%.
Il televoto, dicevamo, può stravolgere la classifica. Chi prima della finalissima si trova a metà classifica con l'ondata di giovanissimi può salire sul podio. Il caso Fedez-Michielin dello scorso anno è forse l'esempio migliore: quarti alla prima, settimi alla seconda, fuori dalla top dieci nelle altre due serate.
mahmood e blanco
La chiamata alle armi di Chiara Ferragni con i suoi 26 milioni di follower: la coppia si classifica al secondo posto, non superando di poco i fenomeni Maneskin. Queste manovre potrebbero non essere utili per la vittoria, dove Mahmood-Blanco ed Elisa sembrano conquistare le diverse giurie, ma per l'ingresso sul podio sì.
Se i Ferragnez puntassero sull'amico Dargen D'Amico o su Michele Bravi, che ha già ricevuto l'endorsement di Fedez nelle ultime ore? Oppure sul collega Achille Lauro con cui ha cantato "Mille"? Quanto incidono su televoto e gara i 12 milioni di follower di Emma o i 5 di Elisa?
E il fenomeno dei ragazzini Sangiovanni gioca un altro campionato? Perché se è vero che i follower non per forza corrispondono ai voti, è anche vero che un freno e delle soluzioni devono essere studiate. In queste condizioni Iva Zanicchi (334.000 mila follower) o Giovanni Truppi (53 mila follower) possono sperare sul podio? La risposta è no. E il talentuoso Massimo Ranieri dall'infinita carriera ha un seguito differente, amato dal pubblico non proprio incline al televoto.
dargen d’amico
Mercoledì 2 febbraio Brividi di Mahmood e Blanco è diventata la canzone più ascoltata di sempre in un giorno su Spotify in Italia. Sui social in coppia contano 4 milioni di follower. L'allarme c'è, richiede una soluzione. Non facile, sia chiaro. Non si può togliere totalmente il televoto ed escludere il pubblico. Non si può vietare a un influencer di esprimere una preferenza. Si possono però studiare delle soluzioni per il futuro. Prima delle polemiche post-gara.
fedez chiara ferragni 18