Estratto da www.repubblica.it
ales bialiatski
Il Nobel per la Pace premia i protagonisti della battaglia per la libertà contro il regime russo e quello bielorusso. Mentre sale la tensione tra Mosca e l'Occidente. "Per la prima volta dai tempi della crisi dei missili a Cuba c'è la minaccia di un 'Armageddon' nucleare", ha detto il presidente americano Joe Biden: "È colpa di una persona che io conosco abbastanza bene, il suo nome è Vladimir Putin. Ci ho passato un po' di tempo assieme", ha detto. L'esercito di Kiev continua intanto ad avanzare nella direzione della città meridionale di Kherson, uno dei territori annessi da Putin in seguito al referendum della settimana scorsa e i cui risultati non sono riconosciuti dal resto del mondo.
Zelensky all'Ue: "Siamo sull'orlo del disastro nucleare"
volodymyr zelensky antony blinken
"Tutti noi siamo sull'orlo di un disastro nucleare a causa della cattura della centrale nucleare di Zaporizhzhia da parte delle truppe russe". Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky intervenendo al vertice di Praga. "La Russia ha portato la guerra nella nostra terra, nella parte ucraina dell'Europa. E solo grazie al fatto che il popolo ucraino ha fermato l'invasione della Russia, quest'ultima non può ancora portare la stessa guerra in altre parti d'Europa, in particolare nei Paesi baltici, in Polonia e in Moldavia", ha sottolineato.
Washington Post: Putin criticato da uno dei suoi fedelissimi
VOLODYMYR ZELENSKY CON LA FELPA
Il presidente russo Vladimir Putin ha avuto un confronto diretto con un membro della sua cerchia ristretta, che lo ha criticato per la cattiva gestione della guerra in Ucraina. Lo riporta il Washington Post citando fonti dell'intelligence degli Stati Uniti che hanno inserito questa informazione nel briefing quotidiano ricevuto dal presidente Usa, Joe Biden.
Il report degli 007 Usa non svela l'identità del fedelissimo di Putin ma, come riporta il Washington Post, si ritiene che la cerchia ristretta di Putin comprenda soprattutto ex colleghi del Kgb e dell'amministrazione di San Pietroburgo, di cui il presidente russo è stato vice-sindaco negli anni '90.
VLADIMIR PUTIN IN SIBERIA
"Le nostre valutazioni suggeriscono che i più stretti aiutanti e consiglieri di Putin sono particolarmente allarmati dalle recenti perdite russe, dalle scelte sbagliate e dalle enormi carenze militari", ha affermato un funzionario dell'intelligence Usa al Washington Post. "Ci sono molte persone convinte che le cose non stiano andando bene o che non stiano andando nella giusta direzione", ha affermato un'altra fonte al quotidiano americano.
Erdogan: "Possibile un prossimo incontro con Putin"
RECEP TAYYIP ERDOGAN VLADIMIR PUTIN
Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan ha rivelato che potrebbe presto incontrare il presidente russo Vladimir Putin in occasione del summit della Piattaforma dei Paesi Asiatici. Il leader turco ha poi specificare che il dialogo va avanti anche con il presidente ucraino Volodimir Zelensky. Sarebbe il quarto incontro tra i leader di Russia e Turchia negli ultimi 4 mesi. I due hanno avuto oggi un colloquio telefonico di cui Erdogan ha questo pomeriggio rivelato il contenuto. "Ho chiamato il presidente Putin per fargli gli auguri di compleanno. Lui mi ha ringraziato per le mediazioni svolte fino a questo momento. Abbiamo parlato delle relazioni ra i nostri due Paesi e non solo.
Credo che in questa fase sarebbe bene dialogassimo anche ogni 3-4 giorni. Abbiamo parlato della possibilità di un incontro nel summit della Piattaforma dei Paesi Asiatici. E possibile che Putin vi prenda parte e in quel caso ci incontreremo e parleremo sopratutto del conflitto in Ucraina", ha detto Erdogan al termine della preghiera del veneri. Rispetto alla possibilità di un incontro con Zelensky, Erdogan ha specificato che "il dialogo va avanti con entrambi".
vladimir putin
La vicepremier ucraina Vereschuck: "Entro fine anno puntiamo a liberare il Donbass"
"Se tutto andrà secondo i nostri piani, speriamo che entro fine anno il Donbass verrà liberato e restituito ai confini precedenti il 24 febbraio. Cioè libereremo i territori conquistati dal 24 febbraio". Lo annuncia all'Adnkronos Iryna Vereschuck, vice premier ucraina con delega al Ministero per la reintegrazione dei territori occupati che aggiunge: "Parlando del Donbass, tutto dipenderà dall'artiglieria a lungo raggio che sarà a nostra disposizione e di cui abbiamo estremo bisogno".
SERGHEY LAVROV
La vice premier spiega: "La guerra nel Donbass dura da 8 anni. Lì, il nemico ha delle postazioni ben fortificate. L'artiglieria a lungo raggio ci occorre per prevenire l'arrivo dei nuovi convogli con le armi e il personale effettivo. In generale posso dire che il governo è soddisfatto della controffensiva militare. Per esempio, il mio ministero si occupa tra l'altro degli assegni sociali da distribuire sui territori de-occupati. Devo dire - riferisce - che noi non sempre facciamo in tempo ad arrivare tanto rapidamente con gli aiuti quanto rapidamente i nostri militari riconquistano i centri abitati".
Il ministro della difesa ucraino ai soldati russi: "Vi hanno tradito, ora siete in trappola"
"Vi è stata promessa una passeggiata" e invece ora vi ritrovate in una "trappola". Lo ha dichiarato il ministro ucraino della Difesa, Oleksii Reznikov, in un video-messaggio rivolto ai soldati russi e diffuso su Telegram.
controffensiva ucraina nella regione di kherson 3
"Questo è un messaggio da Kiev. Mi chiamo Oleksii Reznikov. Sono il ministro della Difesa dell'Ucraina. Mi rivolgo all'esercito russo, in particolare agli ufficiali e a chi comanda. Perché spetta a voi prendere le decisioni", ha affermato Reznikov all'inizio del video. "I vostri paracadutisti stanno morendo sulla riva destra del Dnepr. Conoscono il fatto loro. Ma qualcuno al Cremlino ha deciso di mandarli a morire", ha aggiunto, evidenziando che i soldati russi stanno pagando "con il sangue le fantasie ed i falsi obiettivi di qualcuno".
Erdogan chiama Putin: "Conflitto dannoso per tutti"
controffensiva ucraina nella regione di kherson 2
Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan ha avuto un colloquio con il leader russo Vladimir Putin, il secondo in 9 giorni, durante il quale i due hanno parlato degli ultimi sviluppi relativi il conflitto in corso in Ucraina. Erdogan, in base a quanto riportato da fonti turche, ha ribadito che la Turchia è pronta a una mediazione tra Russia e Ucraina, ha ripetuto che la guerra "danneggia tutti" e auspica che Kiev e Mosca trovino un punto di incontro che permetta di raggiungere una soluzione per la centrale nucleare di Zaporizhzhia, in bilico da settimane e per porre fine al conflitto.
SERGEJ LAVROV CON LA FIGLIA EKATERINA
Lavrov: la politica di Kiev aumenta il rischio di armi di distruzione massa
La politica di Kiev è volta ad aumentare il rischio che si usino armi di distruzione di massa. Lo ha affermato il ministro degli Esteri russo, Sergei Lavrov. "Non possiamo tacere sulle discussioni sul tema del possibile uso delle armi nucleari, che si sono recentemente intensificate. In particolare, non possiamo tacere sulle azioni sconsiderate del regime di Kiev volte a creare il rischio di utilizzare varie armi di distruzione di massa".
Il patriarca ortodosso Kirill a Putin: "Dio ti ha dato potere"
"Dio ti ha messo al potere in modo che tu possa svolgere un servizio di speciale importanza e di grande responsabilità per il destino del Paese e delle persone affidate alle tue cure": con queste parole il patriarca russo Kirill ha fatto gli auguri al presidente russo Vladimir Putin, in occasione del suo 70esimo compleanno. In una lettera inviata a tutta la comunità sacerdotale, il patriarca ha ordinato ai religiosi di pregare per due giorni in onore del leader del Cremlino.
il patriarca kirill con putin 2
Lavrov: "Con questione del nucleare gli Usa vogliono intimidire la comunità internazionale"
Gli "Stati Uniti" e i suoi "vassalli" vogliono "intimidire la comunità internazionale" affermando che la Russia è pronta a un attacco nucleare. Lo ha detto il ministro degli Esteri russo Sergey Lavrov, citato da Tass. "La nostra dottrina militare e i fondamenti della politica statale sul campo della deterrenza nucleare rimangono invariati. I tentativi di Washington e dei suoi vassalli di distorcere questa realtà, di distorcere la nostra posizione hanno l'obiettivo di intimidire la comunità internazionale e costringere la sua parte sensibile a seguire un percorso fallito di sostegno sconsiderato a Kiev", ha detto Lavrov.
Borrell: "Proporrò nuova tranche per gli aiuti militari dell'Ue a Kiev"
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"Chiederò ai leader di supportare la proposta per una nuova tranche" di finanziamenti nell'ambito dell'European Peace Facility "per continuare a supportare militarmente l'Ucraina e anche per una missione di addestramento. Spero che al prossimo Consiglio Affari Esteri avremo la proposta". Lo ha detto l'Alto Rappresentante Ue per la Politica Estera Josep Borrell arrivando al Castello di Praga.
Metsola: "Inviare armi pesanti e carri armati all'Ucraina"
"L'Ucraina necessita di armi pesanti e carri armati. Gli Stati membri possono fornire" le armi "visto che la Russia ha messo in campo una nuova escalation alla sua invasione rendendola più disperata e noi dobbiamo rispondere in maniera proporzionata". Lo ha detto la presidente dell'Europarlamento Roberta Metsola parlando con i cronisti prima del vertice informale di Praga.
Kiev: soldati russi arrendetevi, garantiamo vita e sicurezza
controffensiva ucraina nella regione di kherson 1
Ai soldati russi che si arrenderanno l'Ucraina garantirà la "vita" e la "sicurezza". Lo ha dichiarato in un video-messaggio diretto all'esercito di Mosca, il ministro della Difesa di Kiev, Oleksyi Reznikov, come riporta Ukrainska Pravda. "Garantiamo la vita e la sicurezza a tutti quelli che rinunceranno a combattere", ha detto Reznikov. "Potete ancora salvare la Russia da questa tragedia, e l'esercito russo dall'umiliazione", ha aggiunto.
Regno Unito: metà dei carri armati di Kiev sono mezzi russi catturati
"L'equipaggiamento russo catturato e riproposto, ora costituisce gran parte dell'equipaggiamento militare ucraino". Lo sottolinea il ministero della Difesa britannico nel suo quotidiano aggiornamento della situazione sul campo, riferendo che "l'Ucraina ha probabilmente catturato almeno 440 carri armati russi e circa 650 altri veicoli corazzati". "Oltre la metà della flotta di carri armati attualmente schierata in Ucraina è potenzialmente costituita da veicoli catturati", sottolineano gli 007 di Londra.
La centrale nucleare di Zaporizhzhia
Kiev: colpiti 3 depositi munizioni russi, uccisi 105 soldati
Le forze ucraine hanno distrutto ieri tre depositi di munizioni russi nell'Ucraina meridionale ed hanno ucciso 105 soldati dell'esercito di Mosca: lo rende noto il Comando operativo meridionale, secondo quanto riporta il Kyiv Independent. I soldati di Kiev hanno inoltre distrutto otto carri armati russi, 18 obici Msta-S ed Msta-B, un pezzo di artiglieria semovente Pion, un obice da 152 mm, quattro mortai e 15 veicoli blindati. Infine, sono stati abbattuti sei droni Orlan-10, tre droni Shahed-136 e un drone Mohajer-6, ha precisato il Comando.
Polizia: a Kharkiv trovati corpi di 534 civili uccisi
RAZZI RUSSI VICINO A ZAPORIZHZHIA
Dopo la ritirata delle truppe russe, nella regione di Kharkiv sono stati ritrovati i corpi di 534 civili uccisi, tra cui 19 bambini. Lo ha riferito Serhiy Bolvinov, dirigente della polizia locale. Nel bilancio sono compresi 447 corpi rinvenuti a Izium, ha aggiunto, precisando che gli investigatori hanno trovato prove di 22 'camere della tortura'.
Russia attacca Zaporizhzhia con droni kamikaze
Le forze armate russe hanno lanciato nella notte un attacco sulla città di Zaporizhzhia utilizzando dei droni kamikaze. Lo ha riferito su Telegram il governatore dell'Oblast di Zaporizhzhia, Oleksandr Starukh. I droni Shahed-136 hanno colpito e danneggiato infrastrutture in due distretti della cittadina ucraina. Una persona è rimasta ferita nell'attacco.
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Blinken, pronti a cercare una soluzione diplomatica
Il Segretario di Stato americano Antony Blinken ha dichiarato che il suo Paese è "pronto" a cercare una soluzione diplomatica con la Russia sul conflitto in Ucraina, ma ha deplorato che Mosca stia andando "nella direzione opposta". "Quando la Russia dimostrerà seriamente di essere disposta a intraprendere la strada del dialogo, noi saremo pronti. Noi ci saremo", ha dichiarato Blinken in una conferenza stampa a Lima, dove si trova in visita ufficiale Tuttavia, il capo della diplomazia statunitense ha assicurato che "purtroppo, al momento, tutto punta nella direzione opposta".
antony blinken joe biden vladimir putin sergei lavrov
Blinken ha citato come esempi la mobilitazione dei riservisti, il tentativo di annessione del territorio ucraino e le minacce nucleari del presidente russo Vladimir Putin. "Il fatto è che la Russia e il Presidente Putin non hanno mostrato alcun interesse per la diplomazia", ha rimproverato.
Tuttavia, ha affermato che sia gli Stati Uniti che il presidente ucraino Volodymir Zelensky hanno detto da tempo che la guerra "può essere risolta solo attraverso la diplomazia".