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    IN PRINCIPIO ERA IL SESSO - IL 'BRITISH FILM INSTITUTE' DIGITALIZZA E METTE ON LINE 10.000 FILM EROTICI VINTAGE CHE ERANO STATI CENSURATI, MOSTRATI SOLO PER 'FINI ARTISTICI' O NEI CLUB PRIVATI PER UOMINI - IL PRIMO ORGASMO DI CELLULOIDE RISALE AL 1896, E' NATO PRATICAMENTE CON IL CINEMA


     
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    Robbie Collin per “The Telegraph

     

    the showman the showman

    Il ‘British Film Institute' ha digitalizzato e reso disponibili al pubblico i film più piccanti e segreti della storia. Si riscoprono personaggi come Wally Shufflebottom, impresario erotico protagonista già negli anni ‘70 del documentario ‘The Showman’, dove raccontava la sua esperienza come manager del teatro di striptease ‘The Golden Garter’ e come lanciatore di coltelli su donne nude nel suo numero spettacolare. Il documentario fu censurato in quanto sfruttava l’occasione per mostrare erotismo, ma oggi è uno dei titoli più interessanti di ‘The Pleasure Principle’, la nuova collezione di film erotici vintage inglesi disponibili in archivio in line su ‘BFI Player’.

    scena da the showman scena da the showman

     

    In pratica è la storia non detta del sesso nel cinema inglese, che ha sempre preferito trattare l’argomento in modo indiretto e ha ritenuto i film che non usavano mezzi termini immeritevoli di attenzione critica. Molte di queste pellicole non sono mai state mostrate nelle sale normali e oggi rappresentano un documento sociale importante, che rivela il modo in cui è cambiata la percezione del sesso e delle donne. Certo, all’epoca non si andava a vedere simili film per propositi storici o culturali, ma già esistevano diversi punti di vista.

    victorian lady in her boudoir victorian lady in her boudoir

     

    Aggirare la censura era comune. La gente è determinata a vedere altra gente nuda, è stata questa la forza trainante del cinema. Si riprendeva la spiaggia nudista di ‘St Albans’

    ottenendo pellicole a basso costo per cui gli spettatori pagavano. Già nel 1896 si compiva questo peccatuccio. Praticamente lo stesso anno in cui i fratelli Lumière mostravano il treno sullo schermo, usciva anche ‘A Victorian Lady in her Boudoir’, con una nudità parziale, un minuto e cinque secondi di spogliarello che lasciava scoperto ben poco, eppure veniva apprezzato molto nei club per soli uomini, dove si parlava di politica fumando sigari.

    stranger in the city 1961 stranger in the city 1961

     

    L’archivio recupera ‘The Irresponsibles’, film muto del 1929 che informava sui rischi della sifilide e gonorrea, attraverso varie vicende di segretarie, danzatrici, mogli. ‘Vampire’, lungo dieci minuti e girato nel 1963, aveva come protagonista la modella senza veli Pamela Green, e chiaramente andò in conflitto con i censori perché il conte Dracula entrava nella stanza della nuda ninfetta e non bastava che il mantello nascondesse i genitali.

    vampire 1963 vampire 1963

     

    Nel 1943 ‘Action in Slow Motion’ mostrava donne nude ma si specificava che era ‘solo per chi aveva scopi artistici’, chiunque altro avrebbe passato guai con la legge. Le regole si ammorbidirono solo nel 1955 e i piaceri illeciti della celluloide furono meno osteggiati. Dal 1961 è stato recuperato ‘Soho burlesque’, dal 1979 ‘Boys and Girls Together’, solo alcuni dei 10.000 titoli.

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