Robbie Collin per “The Telegraph”
the showman
Il ‘British Film Institute' ha digitalizzato e reso disponibili al pubblico i film più piccanti e segreti della storia. Si riscoprono personaggi come Wally Shufflebottom, impresario erotico protagonista già negli anni ‘70 del documentario ‘The Showman’, dove raccontava la sua esperienza come manager del teatro di striptease ‘The Golden Garter’ e come lanciatore di coltelli su donne nude nel suo numero spettacolare. Il documentario fu censurato in quanto sfruttava l’occasione per mostrare erotismo, ma oggi è uno dei titoli più interessanti di ‘The Pleasure Principle’, la nuova collezione di film erotici vintage inglesi disponibili in archivio in line su ‘BFI Player’.
scena da the showman
In pratica è la storia non detta del sesso nel cinema inglese, che ha sempre preferito trattare l’argomento in modo indiretto e ha ritenuto i film che non usavano mezzi termini immeritevoli di attenzione critica. Molte di queste pellicole non sono mai state mostrate nelle sale normali e oggi rappresentano un documento sociale importante, che rivela il modo in cui è cambiata la percezione del sesso e delle donne. Certo, all’epoca non si andava a vedere simili film per propositi storici o culturali, ma già esistevano diversi punti di vista.
victorian lady in her boudoir
Aggirare la censura era comune. La gente è determinata a vedere altra gente nuda, è stata questa la forza trainante del cinema. Si riprendeva la spiaggia nudista di ‘St Albans’
ottenendo pellicole a basso costo per cui gli spettatori pagavano. Già nel 1896 si compiva questo peccatuccio. Praticamente lo stesso anno in cui i fratelli Lumière mostravano il treno sullo schermo, usciva anche ‘A Victorian Lady in her Boudoir’, con una nudità parziale, un minuto e cinque secondi di spogliarello che lasciava scoperto ben poco, eppure veniva apprezzato molto nei club per soli uomini, dove si parlava di politica fumando sigari.
stranger in the city 1961
L’archivio recupera ‘The Irresponsibles’, film muto del 1929 che informava sui rischi della sifilide e gonorrea, attraverso varie vicende di segretarie, danzatrici, mogli. ‘Vampire’, lungo dieci minuti e girato nel 1963, aveva come protagonista la modella senza veli Pamela Green, e chiaramente andò in conflitto con i censori perché il conte Dracula entrava nella stanza della nuda ninfetta e non bastava che il mantello nascondesse i genitali.
vampire 1963
Nel 1943 ‘Action in Slow Motion’ mostrava donne nude ma si specificava che era ‘solo per chi aveva scopi artistici’, chiunque altro avrebbe passato guai con la legge. Le regole si ammorbidirono solo nel 1955 e i piaceri illeciti della celluloide furono meno osteggiati. Dal 1961 è stato recuperato ‘Soho burlesque’, dal 1979 ‘Boys and Girls Together’, solo alcuni dei 10.000 titoli.
burlesque queen 1961 stags to stardust 1977 porn film over exposed 1977