• Dagospia

    IL SESSO IN PUBBLICO È VIETATO, RISCHIOSO, QUINDI ECCITANTE. LE ASSURDE STORIE DI UNDICI DONNE CHE LO HANNO FATTO ALL’APERTO, COMINCIATE BENE E FINITE MALE INTERROTTE DA GUARDONI, CICLISTI, FUMATORI DI CANNE, POLIZIOTTI, GENITORI E INSEGNANTI


     
    Guarda la fotogallery (V.M. 18)

    Lane Moore per “Cosmopolitan”

    sesso sulla torre sesso sulla torre

     

    Il sesso in pubblico è vietato, rischioso, quindi eccitante. “Cosmopolitan” ha raccolto le assurde storie di undici donne che lo hanno fatto.

     

    Samantha, 21 anni: «Facevo sesso con un calciatore nel bagno di un edificio solitamente abbandonato. Mentre gli facevo un pompino, entrò un ragazzo. Immaginavo che avrebbe fatto pipì e poi se ne sarebbe andato, invece si sedette proprio accanto a noi e defecò. Quando se ne andò, noi ci mettemmo a scopare in posizione cagnolino ed entrò un altro tipo, che ci guardò dallo specchio».

    sesso sulla fontana sesso sulla fontana

     

    Erica, 19 anni: «Io e il mio ragazzo decidemmo di fare sesso al college, nella zona generalmente usata da chi si fa le canne. Mentre scopavamo, arrivò un gruppo di ragazzi che voleva fumare. Ci videro, eravamo carponi, con le mutande sulle caviglie, ma non si fermarono. Non riuscimmo a finire in santa pace».

    sesso in treno sesso in treno

     

    Sarah, 23 anni: «Io e il mio fidanzato parcheggiavamo il SUV dietro al cinema, così la macchina non destava sospetti a quell’ora. Iniziammo a fare sesso, ma notammo una macchina parcheggiata poco più in là. Uscì un uomo con una torcia puntata nella nostra direzione, nell’altra mano sembrava avesse una pistola o un coltello. Andammo nel panico ma non potevamo scappare perché eravamo nudi. L’uomo si avvicinava sempre più, io urlai, il mio ragazzo infilò la chiave e ingranò la marcia, sbattendomi nel sedile di dietro, ancora senza vestiti. Potevamo essere vittime di un horror che non era un film».

    sesso sul cofano sesso sul cofano

     

    Logan: «Io e il mio ragazzo facevamo sesso sui sedili posteriore dell’auto, in un parcheggio, quando fummo accecati dalla torcia del poliziotto che si era affacciato al finestrino. Fece scendere il mio fidanzato e lo costrinse a raccogliere la carta dei preservativi che aveva gettato a terra»

     

    Anna, 20 anni: «Ai tempi del liceo scappavo di notte per incontrare un ragazzo nel parco. Mentre facevamo sesso, fummo interrotti dalla polizia che cercava un uomo pericoloso. Ero totalmente nuda e mi accorsi che l’agente altri non era che il mio ex allenatore di softball. Fu lui a riportarmi a casa».

    sesso in pubblico sesso in pubblico

     

    Hannah, 21 anni: «Io e il mio ex decidemmo di fare sesso in auto, sul sedile davanti. Dopo cinque minuti eravamo circondati da gente in bicicletta. I ciclisti rallentavano, ci guardavano e avvisavano i successivi. Non smisi perché pensavo che tanto non li avrei mai più rivisti in vita mia, ma sbagliavo. Il leader del gruppo era il mio insegnante in quel semestre. Lo passai tutto all’ultimo banco per la vergogna».

     

    Nicole, 45 anni: «Eravamo una coppia sempre eccitata e decidemmo di fare sesso al cinema. Scegliemmo un posto che ci permettesse di vedere il film e contemporaneamente di tenere d’occhio le porte. Tutto andò liscio, alla fine mi accorsi che i vestiti erano scivolati dietro la poltrona e lì scoprii che c’era un’altra coppia, che si era goduta la nostra scopata senza che ce ne accorgessimo»

    sesso in campo sesso in campo

     

    Ella, 24 anni: «Ho fatto molto sesso in pubblico. Andai a studiare a Parigi e lo feci ovunque. Non c’era posto nel dormitorio, così una volta io e un mio amico finimmo a scopare nel giardino dietro l’angolo. A un certo punto si avvicinò un signore, pensammo si trattasse del proprietario di casa, invece ci chiese se poteva unirsi a noi. Gli rispondemmo di no, ma non accennava ad andarsene, così ci spostammo. Finimmo contro il muro di un mercato, ancora più visibili».

     

    14. sesso in pubblico 14. sesso in pubblico

    CeeCee, 20 anni: «Era mezzanotte e facevamo sesso nel parcheggio, quando arrivò una macchina che si fermò davanti a un gruppo di adolescenti, sbandierando quella che sembrava una busta di droga. Poi se ne andò e noi ci rilassammo. Durò poco, perché subito arrivarono altre macchine, il numero di adolescenti triplicò, tutti venivano lì per fumare il nuovo carico di marijuana».

     

    sesso in un bagno pubblico sesso in un bagno pubblico

    Kendra, 25 anni: «Il mio ragazzo mi invitò alla casa sul lago, per presentarmi alla sua famiglia allargata. Quando gli altri andarono a dormire, noi decidemmo di andare a fare il bagno di notte e, dopo qualche bicchiere di vino, iniziammo a fare sesso sul molo. Proprio nel bel mezzo, sentimmo un motore e qualcuno che chiamava il nome del mio fidanzato. Il resto della sua famiglia spuntò dalla barca e io mi buttai, nuda, nell’acqua gelata. Salutai da là dentro e non fu una grande presentazione».

    sesso in un bagno pubblico sesso in un bagno pubblico

     

    Jessica, 28 anni. «Al liceo io e il mio fidanzato eravamo costretti a fare sesso nella sua Jeep, perché entrambi vivevamo ancora coi nostri genitori. Una notte ci stavamo dando dentro in un parcheggio e arrivarono i vigilantes. Ci trovarono nudi ma ci lasciarono andare, salvo voi telefonare ai genitori del mio ragazzo per raccontare tutto. Ero spaventata, invece da allora sua madre ci lasciò usare la stanza da letto. Se proprio dovevamo farlo, era meglio stare al sicuro».

    sesso in un bagno pubblico sesso in un bagno pubblico

     

    Guarda la fotogallery (V.M. 18)


    ultimi Dagoreport