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    SEX ROBOTS! IL FUTURO E’ ARRIVATO, PRESTO SARA’ NORMALE ACCOPPIARSI CON LE MACCHINE, BISOGNA SOLO RISOLVERE LA QUESTIONE ETICA - INTANTO LA DITTA GIAPPONESE CHE HA CREATO L’UMANOIDE “PEPPER” FA FIRMARE A CHI LO COMPRA UN IMPEGNO A NON SFRUTTARLO SESSUALMENTE


     
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    real dolls real dolls

    da www.news.com.au

     

    E’ sabato sera, anno 2050. Metti la musica, spegni le luci, e accendi su “On”. Non c’è bisogno di cena o di vestiti per l’occasione, perché stasera hai appuntamento con un robot. E’ lo scenario immaginato da David Levy, autore di “Love and Sex and Robots,” per il quale presto tutti faremo sesso con le macchine.

     

    «Basta che qualche celebrità dica di aver fatto sesso fantastico con un robot e la gente farà la fila per comprarne uno», afferma il CEO di “Intelligent Toys Limited” «Se hai un robot che sembra umano, si comporta da umano, sente e parla da umano, perché la gente non dovrebbe esserne attratta?».

     

    real doll maschile real doll maschile

    Il prossimo 16 novembre Levy e il Professor Adrian Cheok terranno il congresso “Love and Sex Robots” in Malesia. Accademici di tutto il mondo discuteranno di problemi etici e legali, teledildonica e umanoidi. Proprio questa settimana i realizzatori del robot “Pepper” hanno fatto firmare ai compratori un accordo in cui si impegnano a “non perpetrare atti sessuali sul robot e a non coinvolgerlo in atti indecenti”. Pepper è in grado di leggere le emozioni umane, sa fare conversazione e muoversi autonomamente: la sua affidabilità non deve essere scambiata per qualcosa di meno innocente. Non può essere insomma sfruttato sessualmente.

     

    pepper sa leggere le emozioni umane pepper sa leggere le emozioni umane ex machina ex machina

    Le “Real Doll” già esistono e si vendono benissimo, ma il dibattito etico deve ancora cominciare. Levy è assolutamente convinto che il sesso con i robot sia positivo per milioni di persone che non hanno relazioni soddisfacenti. Questa sarebbe la cura per la solitudine  e per la pedofilia. Non tutti concordano. La dottoressa Kathleen Richardson della “De Montfort University” ha lanciato la campagna contro i “sex robots”, convinta che “una prostituta tecnologica non eviterà i problemi di violenza sulle donne reali e sui bambini. E’ come aggiungere nuove distorsioni alle distorsioni. L’uso dei robot per il sesso distruggerà la capacità umana di empatia. Il sesso implica sempre una relazione con l’altra persona. Se non lo fa, equivale a masturbazione».

    pepper il robot che conversa con gli uomini pepper il robot che conversa con gli uomini

     

    il robot pepper il robot pepper

    L’esperto digitale Cheok crede che i robot saranno presto parte integrante delle nostre vite, a vari livelli ma non sa come reagirà la società: «Nel caso peggiore la gente preferirà un partner robot a uno umano, ma non sarà la maggioranza».

     

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