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    AL TEATRO ELISEO VA IN SCENA: ART. QUINTO, CHI HA I SOLDI HA VINTO - BARBARESCHI: “SONO IO IL PROPRIETARIO” - L’EX DIRETTORE MONACI, CHE DA DUE ANNI NON VERSAVA L’AFFITTO: “METODI FASCISTI. CI VENDICHEREMO” – “SFRATTATA” ANCHE EMMA DANTE CHE MINACCIA DI FARE IL SUO SPETTACOLO IN STRADA


     
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    Mauro Favale per “la Repubblica

     

    Luca Barbareschi Luca Barbareschi

    La prima mossa è stata cambiare le serrature e allestire un servizio di sorveglianza all’entrata per bloccare tutti gli ingressi «non autorizzati». Quello che era stato, a fatica, evitato per il Teatro Valle tre mesi fa, si è realizzato ieri mattina per un altro dei teatri storici di Roma, l’Eliseo, stabile privato di interesse pubblico: sfratto esecutivo, con tanto di ufficiale giudiziario e blindati della polizia su via Nazionale.

     

    Dopo mesi di annunci e di tira e molla e dopo undici rinvii, alla fine si abbassa un altro sipario nella città dei 42 cinema chiusi, con i teatri che non se la passano tanto bene. La storia dell’Eliseo (114 anni di età, palcoscenico calcato da Petrolini, Totò, Anna Magnani ma anche da Umberto Orsini, Glauco Mauri, Rossella Falk) nell’ultimo periodo era stata caratterizzata più che dagli spettacoli da una profonda spaccatura tra la società immobiliare proprietaria dell’edificio e i gestori del teatro.

     

    Vincenzo e Massimo Monaci Vincenzo e Massimo Monaci

    Un contenzioso che vede da una parte Carlo Eleuteri e Stefania Corsi e dall’altro la famiglia di Vincenzo e Massimo Monaci che da due anni non versava l’affitto. «Per un valore di un milione di euro — sottolineano Eleuteri e Corsi — e anche lo Stato ha perso 220 mila euro di Iva. Quindi è stato causato anche un danno all’erario ».

     

    MOSTRA DEL CINEMA DI VENEZIA EMMA DANTE MOSTRA DEL CINEMA DI VENEZIA EMMA DANTE

    Sembra l’antipasto di una battaglia legale che potrebbe rallentare (e di molto) la riapertura del teatro. E questo, nonostante ieri a “coordinare” lo sfratto ci fosse Luca Barbareschi, attore, regista, ex deputato che ha assicurato di aver stretto un accordo con i soci Eleuteri e Corsi per la gestione artistica del teatro «per 12 anni».

     

    «Salverò l’Eliseo e salverò i lavoratori», assicura Barbareschi che ieri ha incontrato anche il ministro dei Beni culturali Dario Franceschini. «Sono convinto che vi siano le condizioni per far tornare l’Eliseo ad essere quello che è stato nel passato: una grande eccellenza del teatro italiano», le parole del ministro.

     

    Ettore Petrolini Ettore Petrolini

    A rovinare la festa, però, c’è la promessa di Monaci senior: «Ci vendicheremo, sarà guerra totale in tutte le sedi. Il fascismo ha vinto ancora nel breve periodo». Duro anche il figlio Massimo: «Lo sfratto, seppure legittimo è stato un atto di una violenza spropositata. Siamo stati trattati come una qualsiasi occupazione. L’Eliseo meritava altro. L’accordo di Barbareschi? È illegittimo, i due terzi non bastano, ci vuole l’unanimità ».

     

    pausa caffe toto pausa caffe toto

    E mentre i 17 lavoratori assunti a tempo indeterminato annunciano l’intenzione di impugnare i licenziamenti, c’è da capire in fretta quale sarà il destino della “Operetta burlesca”, lo spettacolo di Emma Dante che ha debuttato due sere fa nell’ambito del RomaEuropa Festival proprio all’Eliseo. La pluripremiata regista palermitana si dice «infuriata, delusa e sconfortata». E rilancia con una provocazione: «Ora siamo in strada e quindi dico: perché non fare lo spettacolo in una piazza o una via qui a Roma?».

     

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