DRAGHI SGARBI
Siparietto tra Vittorio Sgarbi e Mario Draghi durante le consultazioni tra la delegazione di Idea-Cambiamo e il premier incaricato nella Sala della Regina a Montecitorio. Il critico d' arte non si accorge di aver premuto inavvertitamente un tasto del suo cellulare e parte la luce della torcia.
L' ex presidente della Bce si concede una battuta: «Sgarbi che fa? Mica mi sta filmando con telefonino?». Più tardi, il critico ha spiegato. «Gli ho detto: "Tu sei il Comitato tecnico scientifico per l' economia", che è l' altra grande malata.
MARY DRAGHI POPPINS
Su questo non ci deve essere da parte di tutto il centrodestra alcuna esitazione, anche da parte di quelli che volevano votare: non dipende da Meloni o Salvini sciogliere le Camere. Dipende dal presidente che non le scioglie. E se non le scioglie, ci ha dato la migliore opportunità».
2 - VITTORIO SGARBI, "IL PRESIDENTE...". INQUIETANTE, COME CHIAMA MARIO DRAGHI: GELO DOPO IL COLLOQUIO
Vittorio Sgarbi ha avanzato una richiesta ben precisa nel corso dell’incontro con il premier incaricato Mario Draghi. “Ha fatto un discorso di grande seduzione, ma a me interessa soprattutto la cultura.
sgarbi
Gli ho chiesto di riaprire i cinema, i teatri e i musei senza quella ridicola misura del sabato e della domenica che serve solo a dire ‘non venite’”, ha dichiarato il noto critico d’arte, che si è presentato al colloquio con l’ex presidente della Bce con la delegazione di Idea-Cambiamo.
mario draghi angela merkel
“Mi pare che abbia convenuto - ha aggiunto Sgarbi - sarebbe un gesto che, stabilendo un numero di persone che possono entrare, consentirebbe alla cultura di riprendere fiato.
vittorio sgarbi dice a conte di andare in cina
Finora è invece stata una specie di concessione che è stata la cosa più terribile del governo presieduto da Giuseppe Conte”. Il noto critico d’arte è rimasto favorevolmente impressionato da Draghi: “È una persona che ragiona, che pensa al lavoro, alla repressione da togliere alle persone. Uno dei modi migliori per farlo è che ci sia libertà di accedere ai luoghi della cultura”.
mario draghi
Infine Sgarbi si è reso protagonista di un piccolo lapsus, che tra l’altro nessuno gli ha fatto notare a caldo: “Quindi credo che, al di là di quello che sarà questo governo, potremo contare su una misura su cui il presidente Conte è assolutamente convinto”. Ovviamente si riferiva a Draghi e non a “Giuseppi”, che non è riuscito a ottenere il terzo mandato ed è costretto a cedere il posto a Palazzo Chigi.
Mario Draghi – viandante sul mare di nebbia SGARBI