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    SGARBI SESSUALI: “HO PERDONATO IL SACERDOTE CHE TENTO' DI BACIARMI A 14 ANNI. NON L’HO VISSUTO COME UNO STUPRO, MI FECE PENA” – IL CRITICO SCATENATO A “KLAUSCONDICIO” LANCIA L’IDEA DI "EROS CENTER COMUNALI" A ROMA E SI DICE FAVOREVOLE A VIE INTESTATE A GRANDI MARCHI PER FINANZIARE IL COMUNE – LE BORDATE ALLA RAGGI E A DE MAGISTRIS – “LA MOSTRA SULL’ARTE OMOSESSUALE ‘VADE RETRO’? FUI CACCIATO DALLA MORATTI PER QUESTA MOSTRA, PERÒ LA RIFAREI A ROMA…”


     
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    «Se ho perdonato il prete che tentò di baciarmi a quattordici anni? Non ho mai vissuto il tentativo di seduzione del sacerdote come uno stupro, mi ha fatto tenerezza, pena. Certo, in certi casi si può parlare di violenza, ma in altri casi sono atti di tenerezza che vanno compresi. Lui è morto da molti anni e non l’ho mai incontrato, però non ho mai pensato di denunciarlo o di chiedere risarcimenti» Lo ha dichiarato Vittorio Sgarbi, ospite del web talk "KlausCondicio" condotto da Klaus Davi su YouTube.

     

    SGARBI: ‘RAGGI? POLITICO INCAPACE E DONNA QUALUNQUE’

    «Penso che la Raggi sia stata un pessimo sindaco per la città di Roma. L’elezione della Raggi rappresenta la parabola tragica e triste di Beppe Grillo. Quel modello politico, civico e culturale che ha sostenuto la Raggi ha portato in realtà a votare per lui e non per lei; la Raggi ha svolto delle funzioni di ‘supplenza’ senza avere nessuna competenza amministrativa o di qualsiasi altra attività a lei riconosciuta. Nella città della cultura universale, del Rinascimento, l’unica impresa che sono riusciti a ideare è quella dello stadio con quattro grattacieli, quando Roma è una città con una skyline orizzontale. Da lì è nata la mia polemica. Come donna invece la giudico come una persona qualunque, priva di qualsiasi particolare attenzione». Lo ha dichiarato Vittorio Sgarbi, ospite del web talk "KlausCondicio" condotto da Klaus Davi su YouTube.

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    SGARBI: ‘GAY VILLAGE? CON ME RESTERÀ APERTO, LEGITTIMO OGNI ORIENTAMENTO SESSUALE’

    «Io sono fermamente convinto della legittimità di qualsiasi orientamento sessuale. Il Gay Village certamente con me resterà aperto. È nato come conseguenza di una comunità che ha alcuni valori in cui si identificano i membri, ma questo non ha nulla a che vedere con gli insegnamenti nelle scuole, che è l’unico punto che contesto del ddl Zan. Lascerei fuori questi discorsi prima dei 15 anni. Per il resto, sono favorevole al Gay Village e in generale a qualunque orientamento sessuale». Lo ha dichiarato Vittorio Sgarbi, ospite del web talk "KlausCondicio" condotto da Klaus Davi su YouTube.

     

    SGARBI: ‘SÌ A 'EROS CENTER' COMUNALI  A ROMA  PER COMBATTERE CRIMINALITÀ’

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    Alcune forme di criminalità vanno combattute, in particolare quelle forme che stanno dietro alla prostituzione nelle strade. È evidente che bisogna valutare, così come fa anche il ddl Zan, che possa esistere una vocazione alla prostituzione del tutto legittima e che quindi andrebbe legalizzata l’apertura di centri tali da liberare le strade della prostituzione.

     

    Una donna che vuol fare la prostituta dovrebbe avere la dignità per farlo senza i rischi della strada e in balia di sfruttatori. Ogni sessualità deve avere la propria legittimazione, anche quella delle prostitute per vocazione. In Germania spesso gli eros center sono comunali? Il modello tedesco, come quello austriaco, è positivo: si può trovare quello che si desidera in tutta sicurezza e legalità. Ma in Italia c’è il Vaticano…». Lo ha dichiarato Vittorio Sgarbi, ospite del web talk "KlausCondicio" condotto da Klaus Davi su YouTube.

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    SGARBI: ‘VIE INTESTATE A GRANDI MARCHI PER FINANZIARE IL COMUNE? PERCHÈ NO’

    Vittorio Sgarbi non esclude che si possano intitolare vie dalla città di Roma a grandi personaggi dell’industria o brand, chiedendo loro un contributo per le casse comunali: "Può funzionare. Dev’essere una persona che abbia conseguito dei risultati di gloria e di ambizione come un Cavaliere del Lavoro, potrebbe contribuire alle casse comunali.

     

    Non si intende tassare i ricchi, ma ci sono persone di una certa eminenza – come Della Valle – che impongono una collaborazione tra lo Stato e il privato. Sul piano simbolico potrebbe avere un senso". Lo ha dichiarato Vittorio Sgarbi, ospite del web talk "KlausCondicio" condotto da Klaus Davi su YouTube.

     

     

    SGARBI: ‘DE MAGISTRIS SI CANDIDA? HA BISOGNO DI UNA RENDITA…’

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    «De Magistris? Avendo finito il suo secondo mandato ha bisogno di avere un piccolo stipendio, almeno come consigliere regionale... Il consigliere regionale ha uno stipendio paragonabile a quello di un deputato, correndo da solo prenderà sicuramente qualche voto e finirà in Consiglio. Se ne frega del debito che lascia, ma è sicuro del reddito che trova». Lo ha dichiarato Vittorio Sgarbi, ospite del web talk "KlausCondicio" condotto da Klaus Davi su YouTube.

     

     

    SGARBI: ‘LA MOSTRA ‘VADE RETRO’ A ROMA? LA RIFAREI’

    «Rifarei la mostra ‘Vade Retro’, anzi spero di poterla rifare a Roma perché mi piace moltissimo, d’altronde sono l’unico di centrodestra che ha partecipato al Gay Pride. Fui cacciato dalla Moratti per questa mostra, però la rifarei».  Lo ha dichiarato Vittorio Sgarbi, ospite del web talk "KlausCondicio" condotto da Klaus Davi su YouTube, in merito alla mostra sull’arte omosessuale “Vade Retro” a Milano, che subì il veto della giunta Moratti su diverse opere nel 2007.

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