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    LOBBY DURA SENZA PAURA – AL SENATO È CAOS TOTALE SULLA VOTAZIONE DELLA MANOVRA. LA FIDUCIA POTREBBE SLITTARE A DOMANI IN ATTESA DEL MAXIEMENDAMENTO CHE AL SUO INTERNO CONTERRÀ DI TUTTO – AL FOTOFINISH SAREBBE STATA INSERITA PURE UN’AGEVOLAZIONE FISCALE PER LE MULTINAZIONALI DELLE SIGARETTE, FIRMATO DA UN SENATORE GRILLINO E VOLUTO DAL SOTTOSEGRETARIO LAURA CASTELLI. MA MANCA IL PARERE DAL MINISTERO DELLA SALUTE 


     
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    Da www.ilmessaggero.it

     

    laura castelli by gian boy laura castelli by gian boy

    Potrebbe slittare a domani la votazione della fiducia sul maxiemendamento del Governo alla manovra inizialmente prevista per questa notte. Lo slittamento potrebbe avvenire a causa del prolungarsi del dibattito e del Consiglio dei ministri in corso dalle 15. La Conferenza dei Capigruppo del Senato è convocata oggi, venerdì 21 dicembre, alle 15.45, presso la Sala Pannini. I senatori M5S sono stati intanto preallaertati e avvisati di disdire eventuali voli di ritorno a casa per le feste.

    polmoni e sigarette polmoni e sigarette

     

    E nel maxiemendamento potrebbe entrare al fotofinish l'emendamento per introdurre dal 2019 forti vantaggi fiscali per le multinazionali delle sigarette. Fonti parlamentari rivelano che l'emendamento a firma Mario Turco (M5S), nonostante il parere «decisamente contrario» di tutti i tecnici e della Lega, sia fortemente voluto anche dal sottosegretario Castelli. Dopo essere già stato ritirato e respinto alla Camera, l'emendamento viene adesso ripresentato dal M5S come misura a salvaguardia di piccoli produttori: si potrebbe trattare in realtà di un'agevolazione per le sigarette a prezzo basso, con consistenti vantaggi per le più importanti multinazionali del tabacco.

    MARIO TURCO M5S MARIO TURCO M5S

     

    La modifica proposta al comma 636 della Manovra, relativo alle disposizioni in materia di tassazione dei tabacchi, prevede infatti la cancellazione permanente della possibilità per il Governo di variare l'Onere Fiscale Minimo sulle sigarette, eliminando quindi gli aumenti futuri delle tasse unicamente sulle sigarette di fascia di prezzo bassa. Nessun aumento del prelievo fiscale sarebbe quindi possibile in futuro per le sigarette a più basso costo, aprendo la strada nuovamente ad una concorrenza al ribasso dei prezzi in tabaccheria, con ripercussioni anche sul gettito erariale. Secondo le fonti, il parere del Ministero della Salute non sarebbe pervenuto.

    una spadellata di sigarette una spadellata di sigarette laura castelli claudio borghi laura castelli claudio borghi

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